Assunzioni “Terra di Lavoro”, Coronella scrive a Maroni e Alfano

di Redazione

Gennaro CoronellaCASERTA. Il senatore Gennaro Coronella, presidente provinciale di An, invia un’interrogazione ai ministri dell’Interno, Roberto Maroni, e della Giustizia, Angelino Alfano, sulla questione delle assunzioni nella società mista “Terra di Lavoro Spa”.

Coronella, in particolare, chiede se Maroni ravvisi la necessità di inviare una Commissione d’Accesso per “verificare la legalità nella gestione amministrativa dell’Ente Provincia di Caserta”, e se Alfano “intenda accertare se sia stato aperto un procedimento penale da parte della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e quali siano le eventuali iniziative immediate adottate dalla stessa Procura”.

Il testo dell’interrogazione:

Per sapere, premesso che:

la Provincia dì Caserta, con delibera del Consiglio Provinciale n. 64 del 29/11/1999 e successivamente modificata dalla delibera n. 29 del 07/03/2000, ha costituito, ai sensi dell’art. 113 del Decreto Legislativo 267/00, una società mista, denominata “Terra di Lavoro spa”, partecipata dal 51 per cento dall’Ente Provincia e per il 49 per cento dalla società ITALIA LAVORO SpA.;

in data 19 dicembre 2006, giusta delibera n. 73, la predetta società è divenuta interamente pubblica avendo la società “Italia Lavoro spa” ceduto alla Provincia di Caserta la sua quota. Allo stato, pertanto, il capitale sociale di detta società è interamente posseduto dall’amministrazione provinciale di Caserta;

a tale società, ai sensi dell’articolo 113-bis del Decreto Legislativo 267 del 2000, sono stati affidati in house providing, con delibera di giunta n. 203 del 4 agosto 2006, il servizio di manutenzione della segnaletica orizzontale della rete stradale provinciale; mentre, con delibera di giunta n. 29 del 2 maggio 2008, per un triennio decorrente dal 2 maggio 2008 al 10 maggio 2011, il Servizio di Manutenzione Ordinaria degli immobili di proprietà e di competenza della Provincia. E’ in procinto, inoltre, di affidare il servizio di controllo e verifica dell’effettivo stato di manutenzione e di esercizio degli Impianti Termici in dotazione ai cittadini della nostra Provincia;

tutte queste delibere sono in contrasto all’articolo 42, comma 2, lettera e del Decreto Legislativo n. 267 del 2000 che infatti dà all’organo consiliare e non alla giunta il compito di poter affidare i servizi pubblici alle proprie aziende;

il Presidente della Provincia di Caserta, gli assessori provinciali ed il Segretario Generale, abusando della loro qualifica, hanno violato la normativa vigente per un interesse specifico e particolare: risultano, infatti, assunti presso la predetta società, in concomitanza all’affidamento dei servizi di cui sopra, figli, parenti ed amici degli amministratori della Provincia di Caserta;

risulta, per esempio, assunta la figlia del consigliere provinciale Franco Papa che da Alleanza Nazionale, nello stesso periodo, passa al Partito Democratico del Presidente De Franciscis. Non solo, risultano assunti il figlio del consigliere provinciale Di Franco Vincenzo e un parente del capogruppo del Pd Pietro Ciardiello ed altri ancora;

tutte le assunzioni, tra l’altro, sono avvenute per chiamata diretta in violazione del Decreto Legge 112 del 2008 che obbliga, invece, anche le società pubbliche ad assumere il personale con le stesse procedure concorsuali previste per gli enti pubblici. Serve, in poche parole, un concorso per essere assunto presso una società pubblica e non semplicemente la conoscenza di un politico o di un santo in paradiso;

le vicende di cui sopra hanno avuto ampio risalto sulla stampa locale e nell’opinione pubblica si alimentano sentimenti di sfiducia nei confronti delle istituzioni per mancanza di democrazia e trasparenza negli atti amministrativi.

Tale allarme sociale si è ulteriormente esacerbato in considerazione di recenti vicende che vedono protagonista in negativo sempre l’Ente Provincia di Caserta e che hanno costretto gli Uffici Giudiziari di S. Maria C.V. ad aprire numerosi procedimenti penali nel corso dei quali sono stati emessi vari provvedimenti restrittivi della libertà personale che hanno interessato suoi amministratori e funzionari.

Tanto premesso, si chiede di sapere:

se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza di quanto sopra e quali iniziative intendono assumere;

si chiede, inoltre, di sapere se il Ministro dell’Interno ravvisi la necessità di inviare una Commissione di Accesso per verificare la legalità nella gestione amministrativa dell’Ente Provincia di Caserta; se il Ministro della Giustizia intenda accertare se sulla vicenda sia stato aperto un procedimento penale da parte della Procura della Repubblica di S.Maria C.V. e le iniziative immediate adottate dalla stessa Procura.

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