“Un Nobel per Casale”, Alba Nuova raccoglie consensi

di Redazione

Alessandro DianaCASAL DI PRINCIPE. “Casale ha davvero voglia di cambiare e lo si capisce dai tanti interventi che nelle nostre riunioni fanno uomini di partito, di chiesa e del mondo associativo.

Ora però siamo entrati nella fase politica in cui, dopo le parole, anche importanti, devono entrare in scena i fatti”.

E’ quanto afferma con vigore l’avvocato Alessandro Diana, presidente del Movimento Politico “Alba Nuova”. Dopo la pubblicazione del documento “Un Nobel per Casale” nella sede dell’associazione si sono succeduti diversi incontri tra forze politiche, sociali e religiose per stilare un manifesto comune da porre alla base delle iniziative di riscatto dell’intera collettività.

“Quanto sta accadendo – continua Pasquale Corvino, dirigente di Alba Nuova – ha un valore immenso. Fino a qualche giorno fa Casal di Principe sembrava una Città assediata non solo fisicamente, ma anche moralmente. E’ bastato mettere insieme le energie, far incontrare partiti e società, esprimere a viva voce e pubblicamente il disagio di ogni singolo abitante di Casale per rompere l’accerchiamento, far crescere dal basso la voglia di riscatto e porre davvero le basi per quel cambiamento epocale di cui tutti avvertono l’esigenza concreta. Ora però alle parole devono seguire fatti anch’essi chiari ed eclatanti. Parlare fa bene, chiarisce i problemi, rende possibile delineare una strategia. In questo noi di Alba Nuova riteniamo di aver fatto un passo importante stilando il documento ‘Un Nobel per Casale’ provocando il dibattito e raccogliendo sotto lo stesso tetto le diverse voci di questa Città. In parole povere abbiamo ridato voce a partiti e movimenti che fino a qualche giorno fa erano silenziosamente stretti in un angolo. Abbiamo fatto il passo decisivo. Ora è tempo che anche altri facciano atti di una certa rilevanza politica”.

Casal di Principe deve rialzarsi – ribadisce l’avvocato Marcantonio Diana, altro dirigente di spicco di Alba Nuova – e deve farlo mettendo in campo le energie migliori e gli uomini adatti a farlo. Alba Nuova intende essere lo stimolo, il pungolo per azioni fondamentali per la rinascita della Città agevolando l’abbattimento di tutti gli steccati ideologici e politici che ancora ostacolano il libero esprimersi in quest’angolo di mondo. Non abbiamo esitato a dare forza politica al sindaco Cipriano Cristiano, in questa difficilissima fase in cui l’attacco concentrico della criminalità organizzata e del circo mediatico hanno messo in ginocchio la Città ed i suoi abitanti. Al Sindaco abbiamo perfino indicato la strada da seguire, ovvero l’unità d’intenti e di iniziativa della politica e della società civile. Ora, però, spetta a lui, il sindaco, la massima autorità Cittadina, fare passi importanti e decisivi: i fatti dopo le parole”.

“Noi di Alba Nuova – conclude il presidente Diana – riteniamo utile, in questo momento di crisi profonda della comunità locale, che siano chiamate alla massima responsabilità di governo della Città tutte le forze politiche, sociali e religiose coinvolgendole in prima persona nell’amministrazione del comune. Ci rendiamo conto che non è un atto indolore ma questa Città ha urgente bisogno di cure straordinarie per dimostrare a se stessa e a quanti ci osservano da lontano perfino con simpatia che c’è vera voglia di cambiare e vera forza per poterlo fare”.

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