Il Premio Don Diana diventa nazionale

di Redazione

don Peppe DianaCASAL DI PRINCIPE. 30 novembre. E’ questa la data di scadenza del bando di concorso intitolato alla memoria di don Peppe Diana, sacerdote casalese ucciso il 19 marzo del 1994 nella sagrestia della chiesa San Nicola di Bari a Casal di Principe.

Il concorso è promosso dalla Scuola di Pace “Don Peppe Diana”, in collaborazione con il Comitato don Peppe Diana e Libera Caserta ed è arrivato alla sesta edizione. E’ rivolto alle scuole medie e superiori di tutta Italia siano esse pubbliche che private paritarie. Le Sezioni alle quali ogni scuola aderente potrà partecipare sono due. Per la prima ‘ La parola rende liberi’, i concorrenti dovranno elaborare un racconto o scrivere una poesia, avendo come tema la promozione della legalità nella società odierna, prendendo esempio e spunto anche da personaggi noti. Per la seconda sezione ‘Dalle parole ai fatti’, ai ragazzi è chiesto di produrre uno spot audio- visivo sull’impegno civile di ogni singolo cittadino. E che sia opera di denuncia o di speranza, lo spot dovrà essere un messaggio sociale. Ad aver aderito quasi oltre settanta scuole di tutta Italia. L’obiettivo è, attraverso metodi diversi dalla solita didattica, far comprendere la legalità che è prima di tutto cittadinanza attiva nella costruzione e nella difesa di comunità sane e solidali libere dalle mafie. Gli elaborati che arriveranno segno di una civica responsabilizzazione saranno giudicati da una giuria di educatori, giornalisti e scrittori. Il tutto rientra nei ‘Cento passi.. verso il 19 marzo’. E’ a marzo infatti, il 19, che si celebrerà tra i giovani e con i giovani, insieme ad una fitta rete associativa, istituzionale e cittadina, il quindicesimo anniversario dell’uccisione di don Diana le cui parole di riscatto continuano a camminare sulle gambi di altri uomini ed altre donne.

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