Monica (Pci): “Centro commerciale? Colpa dell’amministrazione”

di Redazione

Marco MonicaAVERSA. Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del segretario del Partito dei Comunisti Italiani Marco Monica sul commercio aversano.

“Veramente esterrefatti ci ha lasciati questo silenzio colpevole ed assordante dei commercianti aversani e soprattutto dei loro leader di categoria all’ennesimo colpo di teatro compiuto dall’amministrazione comunale. Qui non si sta parlando di ideologie, dove legittimamente possiamo avere idee diverse, ma dei concreti interessi del piccolo e medio commerciante aversano colpito ancora una volta da Ciaramella più di quanto non lo fosse dalla crisi economica mondiale. Nascerà un altro Centro commerciale nella zona aversana e più precisamente nella zona del complesso dell’ex Cappuccini perché il Comune di Aversa ha clamorosamente dimenticato di fare appello ad una sentenza del TAR a cui si era rivolta una Società che si era vista negare l’autorizzazione a costruire per l’assenza del SIAD, il piano commerciale per la Città. Proprio perché il sindaco non è riuscito a far approvare da 4 anni questo minimo strumento di civiltà amministrativa il Tar aveva dato ragione a chi voleva costruire l’ennesimo Centro commerciale. Per bloccare tutto questo sarebbe bastato fare semplicemente appello ma il Comune, troppo impegnato a cambiare continuamente giunta, se ne è dimenticato. Ed a pagarne le conseguenze saranno i commercianti che non soltanto hanno creduto alle promesse da marinaio fatte in campagna elettorale dal sindaco ma addirittura restano in un colpevole silenzio; conserviamo la speranza che siano solo ignari o disinformati perché in caso contrario perderebbe ogni credibilità qualsiasi futura protesta dei loro leader di categoria. I commercianti aversani ci pensino bene prima di dare altro credito a questa amministrazione comunale che a partire dal caso Texas sino ad arrivare al piano Siad ha avuto troppe sospette distrazioni”.

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