Cineclub d’autore al “Vittoria”

di Gaetano Bencivenga

Cinema VittoriaAVERSA. È ripartita il 10 novembre la rassegna “Cinema
& Club” al cinema Vittoria di Aversa con il primo ciclo di nove proiezioni
che si estende fino al 24 febbraio 2009.

Una grande occasione per tutti gli
appassionati del cinema d’autore, che hanno la possibilità di vedere, rivedere,
recuperare imperdibili pellicole della scorsa e dell’attuale stagione
cinematografica, che non trovano spazio adeguato, soprattutto, nelle sale di
provincia.

Apertura con il botto, quindi, grazie a “Il matrimonio di
Lorna” dei fratelli belgi Jean Luc e Pierre Dardenne, capace di conquistare
un ambito premio per la sceneggiatura all’ultimo Festival di Cannes e di confermare,
ulteriormente, le indubbie qualità tecnico/stilistiche possedute dagli autori
di “Rosetta” e “L’enfant”.

Altro fiore all’occhiello della
preziosa rassegna, curata dall’infaticabile Ermanno Russo, è l’irlandese “Once” di John Carney, lungometraggio a basso budget e quasi
documentaristico, che ha saputo catturare l’attenzione del cineasta americano Steven Spielberg e dei suoi
connazionali, arrivando a conquistare l’Oscar 2008 per la migliore canzone
originale.

“Noi due sconosciuti” della danese Susanne Bier, emigrata per l’occasione a Hollywood, schiera un cast
stellare (i premi Oscar Halle Berry
e Benicio Del Toro) per raccontare
un’intrigante vicenda di caduta e rinascita, mentre il pluridecorato
transalpino “La classe”, vincitore della Palma d’Oro a Cannes, narra con crudo
verismo difficoltà, speranze, successi di un insegnante di scuola media, deciso
a trasformare la sua professione in un’autentica missione.

Curiosità suscita la
commedia inglese “La felicità porta fortuna”, che conduce il regista Mike Leigh, solitamente interessato a
soggetti drammatici, a misurarsi con temi piú leggeri e a lanciare nel
firmamento delle star un’attrice di rango (la bravissima Sally Hawkins), giustamente dichiarata migliore interprete all’ultimo
Festival di Berlino.

Il cinema statunitense è rappresentato da due pezzi da
novanta. Clint Eastwood nel suo
“Changeling” tocca di nuovo, dopo lo straziante “Mystic
River”, l’argomento scottante dell’infanzia violata, laddove Sam Mendes, già autore del capolavoro
“American Beauty”, riunisce nell’atteso “Revolutionary Road” la
coppia “titanica” Leonardo Di Caprio/Kate Winslet.

Infine, grazie
all’esilarante “Non pensarci” di Gianni
Zanasi
e all’agrodolce “Pranzo di ferragosto” di Gianni Di Gregorio, anche il nostro cinema si mostra in grado di
appassionare gli spettatori con opere deliziose e non scontate.

L’indubbia
qualità delle proposte, il prezzo conveniente dell’abbonamento (soli 13 euro) e
la permanenza dei film in cartellone per ben due giorni (lunedì e martedì)
sono, quindi, premessa di un successo, che, negli anni, conferma costante
incremento di presenze.

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