Caputo: “Il nuovo piano porterà innovazioni al Moscati”

di Redazione

Nicola CaputoAVERSA. Soddisfazione esprime il vicecapogruppo del Pd in consiglio regionale, Nicola Caputo, per l’approvazione l’altra notte del Piano Ospedaliero Regionale – Misure di razionalizzazione e riqualificazione del sistema sanitario regionale per il rientro del disavanzo.

“E’ stato fatto un buon lavoro – dichiara Caputo subito dopo l’approvazione – tenendo presente le esigenze di razionalizzazione della sanità campana, il Piano varato dal consiglio l’altra notte, contiene una serie di elementi utili alla ristrutturazione finanziaria ma anche alle esigenze dei vari territori”.

“Decisiva per l’approvazione, – aggiunge Caputo – la compattezza della maggioranza: 34 voti contro i 17 dell’opposizione, Un significativo risultato, anche politico, che fa emergere come proprio nei momenti più complicati si è uniti per perseguire un progetto comune”. “Un lavoro di sinergia con i consiglieri, Gennaro Oliviero e Giuseppe Stellato, è stato l’ordine del giorno per l’area dell’alto casertano, Teano Sessa Aurunca, – dichiara il consigliere Caputo – il documento prevede un unico nuovo grande Ospedale Territoriale, che inglobi le esperienze e le professionalità dei due attuali Nosocomi di Sessa Aurunca e di Teano, un risultato importante che centra gli obiettivi che ci eravamo proposti”.

“Un emendamento – precisa il consigliere Caputo – definisce anche i contenuti del piano relativamente all’ospedale di Maddaloni (ospiterà la facoltà di medicina della II università per ulteriori 85 posti letto, nelle more del completamento del policlinico di Caserta e si precisa che nei 25 posti letto di medicina generale sono ricompresi 4 posti di pneumologia e nei 25 posti di ostetricia si intende ricompressa la endoscopia ginecologica)”. “Per il nuovo Ospedale di Santa Maria Capua Vetere – continua Caputo – sarà presente una Unità di chirurgia mammaria – breast-unit in considerazione dell’alto tasso di patologie che si registrano sul territorio”.

“Mentre accanto ad una generale razionale rimodulazione dei posti letto si sono ottenuti importanti risultati in particolare al S.G. Moscati di Aversa, per cui è prevista la creazione di un reparto Stroke Unit (centro di terapia per le malattie cerebrovascolari acute, dove ricoverare i malati con ictus) a cui si associa il reparto di Emodinamica interventistica, indispensabile per la cura delle patologie cardiache”.

Fondamentale per la razionalizzazione delle risorse è l’accorpamento delle Asl. Il provvedimento varato dal consigliuo infatti, riduce il numero delle Asl da tredici a sette: una Asl rispettivamente per Avellino, Benevento, Caserta e Salerno, tre Asl per Napoli (Napoli 1, Napoli 2, Napoli 3)”.

“Le modifiche apportate dai consiglieri regionali al Piano Ospedaliero – conclude Caputo – producono un risparmio di 196 milioni di euro rispetto ai 173 milioni del progetto originario. Costruttiva dunque, l’azione dei consiglieri che con le modifiche proposte hanno consentito un ulteriore risparmio”.

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