Strateverola, segnali girati: sabotaggio o ragazzata?

di Redazione

da sin. Luigi Caserta e il sindaco Biagio LusiniTEVEROLA. Questa dovete proprio leggerla e segnarvela, perché in tanti anni mai avevamo sentito cose del genere.

Il “dopo-Strateverola” si tinge di giallo, infatti gli organizzatori della manifestazione di corsa su strada tenutasi domenica 19 scorso stanno cercando di scoprire chi, durante la notte tra il 18 ed il 19 di ottobre, nell’immediata vigilia della manifestazione, si è “impegnato” allo spasimo, per cambiare il verso alla segnaletica stradale che gli stessi organizzatori avevano posto la partenzasull’asfalto cittadino, al fine di segnalare, incroci, svolte, in pratica tutto il percorso della gara. La sorpresa è stata grande quando si è capito che ad indicazioni di andare a destra, corrispondevano frecce che indicavano la sinistra e viceversa. Un bel rompicapo che per fortuna è stato “scoperto” solo qualche istante prima del via e che ha permesso a chi era impegnato nel percorso di darsi da fare per rimettere tutto in ordine. Tutto, ma non proprio tutto, infatti un gruppetto di bambini, impegnati nelle non competitiva sui 3 chilometri, si è trovato catapultato nella prova dei competitivi sulla 10 chilometri, ma fortunatamente è stato bloccato al primo passaggio. Il “giallo”, in verità dovrebbe parlarsi di un “bianco” visto che il colore delle strisce era tale, lascia increduli tutti, un’azione sconsiderata di buontemponi, un tentativo per mandare alle ortiche il certosino lavoro di Luigi Caserta e soci, o qualcosa di molto più “oscuro”? Bando alle ciance la manifestazione è riuscita, nonostante tutto e quindi un grazie anche agli ignoti “sabotatori” che hanno reso effervescente la prima parte della giornata.

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