Gli albergatori lottano per un mare più pulito

di Redazione

mareBAIA DOMIZIA. Nuovo incontro al Park Hotel di Baia Domizia per continuare la battaglia sul diritto di far rinascere una zona turistica che ha alla base un’offerta alberghiera di prim’ordine nella provincia di Caserta …

… ma che ha dovuto subire una caduta verticale delle presenze non solo per l’emergenza rifiuti ma anche per una continua e martellante denigrazione del territorio da parte dei media, che la coinvolge molte volte in analisi critiche che non le competono. Volendo affrontare le problematiche vere che la coinvolgono e volendo veramente risolverle, Baia Domizia unita in tutti i suoi aspetti imprenditoriali ed associativi, dal Consorzio degli Albergatori “Torre di Capodiferro”, alle associazioni dei lidi, dei commercianti e alla Pro Loco, ha incontrato stavolta l’Ente di Bonifica e come interlocutore il suo presidente, dottor Puoti, insieme all’ingegner Di Giovanni.

Purtroppo sono mancate le Associazioni ambientalistiche che per la seconda volta consecutiva hanno boicottato l’invito a partecipare, facendo così mancare un’importante voce di contraltare nel contesto del dibattito. Il presidente Puoti si è detto disponibile al chiarimento delle situazioni di sua competenza per tentare la risoluzione dell’intricato problema che è l’inquinamento dei canali di scolo del consorzio di bonifica, inquinamento derivato da molte responsabilità anche politiche, ma il dottor Puoti ha tenuto a precisare che la giusta battaglia che si sta portando avanti dovrà essere gestita in positivo coinvolgendo anche gli uffici competenti di Provincia e Regione ma evitando di voler ad ogni costo colpevolizzare qualcuno (anche se le colpe ci sono e sono di molti soggetti a più livelli ). Ma è più che legittimo che gli imprenditori vogliano cercare un colpevole quando gli investimenti di una vita di lavoro si sciolgono come neve al sole e quando le Amministrazioni e lo Stato basano le tassazioni sull’imprenditoria su studi di settori standardizzati che non tengono in nessun conto le situazioni reali e contingenti del territorio, e poi quando talune Amministrazioni pretendono dal territorio senza nulla dare a livello di infrastrutture o altro.

Il Consorzio degli Albergatori “Torre di Capodiferro” pretende che qualcosa si faccia e subito, ed è pronto anche a trovare capitale privato e le sinergie che finanzino le opere di pubblica utilità ( es: impianti sportivi comunali ) sul territorio di Baia Domizia, ma le Amministrazioni Comunali devono pubblicamente dare la loro disponibilità in merito. Le iniziative private atte a rilanciare e radicare le presenze nate dagli eventi a Baia Domizia sono innumerevoli (es: Cristina Club – www.cristinaclub.org, iniziative della Pro Loco ecc. ).

Cambiare la tendenza che vede l’accorciamento del periodo di villeggiatura è possibile ma si devono dare opportunità diverse a quelle sinora offerte, atte ad allungare il periodo lavorativo delle località turistiche di villeggiatura. Sinergie e coinvolgimento di tutti renderanno questi obiettivi possibili ma le Amministrazioni Comunali devono dare il loro contributo organizzativo e propositivo facilitando l’attuazione dei progetti in atto. Ma tutte quelle che sono le progettualità per offrire gli incentivi ( culturali,ricreativi, sportivi ecc.) per rimanere nel territorio di Baia Domizia oltre il periodo ortodosso di villeggiatura devono congiungersi con la salvaguardia dell’ambiente ecologico del territorio; la pulizia della macchia mediterranea, l’eliminazione dell’inquinamento marino costiero, la salvaguardia della fauna e della flora con un coinvolgimento maggiore delle associazioni ambientalistiche, pertanto continueremo la nostra battaglia per l’eliminazione delle cause dell’inquinamento della costa domiziana incontrandoci ancora una volta al Park Hotel di Baia Domizia alla fine del mese di ottobre (le associazioni che vogliono partecipare ci contattino sul forum www.cristinaclub.org ).

inviato da Gaetano De Cristofaro

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