Il sindaco Pascariello contro i “furbetti del quartierino”

di Redazione

Angelo PascarielloSAN NICOLA LA STRADA. “Credo che l’aver provveduto alla dotazione informatica necessaria, che ci pone non dico all’avanguardia, ma certamente non secondi ai Comuni a noi vicini, …

… in termini di programmi per la gestione degli uffici di anagrafe, ufficio tecnico, ragioneria ed ufficio imposte, sia stata decisione saggia, importante e migliorativa nella qualità del lavoro svolto dai nostri impiegati ed abbia migliorato anche la risposta nella lotta all’evasione ed all’elusione fiscale”.

Ad affermarlo è il sindaco Angelo Pascariello, da sempre in prima linea nella caccia “ai furbetti del quartierino” che, con i loro atteggiamenti “poco corretti”, fanno si che gli altri siano costretti a pagare anche per loro. “Credo – ha aggiunto il primo cittadino – che l’opera di recupero dei tributi evasi, oltre che essere un preciso dovere di chi amministra, è altrettanto opera moralizzatrice, perché il cittadino deve essere educato a contribuire nella giusta misura per i servizi che gli vengono offerti. È impensabile che nell’era attuale si creda ancora di ricorrere a stratagemmi e furberie che recano solo danni all’erario pubblico ed espongono chi se ne rende protagonista a responsabilità, a volte anche penali. A ciò si aggiunga – ha tenuto a sottolineare – che il comportamento evasivo, peggiora i conti pubblici e costringe chi amministra, per far quadrare i bilanci, a vessare i soliti cittadini onesti che già pagano, con l’aumento delle tariffe e delle imposte. Ecco perché la lotta all’evasione deve essere capillare per poter realizzare il famoso slogan pagare tutti per pagare di meno”.

Nel settore finanziario l’attività dei tributi è continuata nel perseguimento dell’obiettivo del recupero sia dell’evasione che dell’elusione dei principali tributi Ici e Tarsu/Tia, grazie anche al progetto iniziato negli anni precedenti. Il progetto, che aveva permesso già il recupero di oltre 1.000.000 di euro, nel corso del 2007 ha portato nelle casse comunali ulteriori 180.000 euro e la possibilità di recuperare altre somme che sono state dilazionate nel tempo. Nonostante l’introduzione della tariffa di igiene ambientale abbia generato una serie di problematiche, l’amministrazione comunale ha ottenuto una copertura pari al 64% dell’intero ruolo, non considerando però le rate insolute i cui termini di pagamento sono stati prorogati. Per quanto riguarda l’Ici, il sindaco Pascariello prosegue l’obiettivo finalizzato a limitare il fenomeno dell’evasione e dell’elusione. Questa attività ha portato per il triennio 2005/2007 al conseguimento di lusinghieri risultati ed al recupero di circa 200.000 euro. Relativamente al Servizio Acquedotto, le verifiche di routine per gli anni precedenti hanno portato alla riduzione del canone idrico e per l’anno 2007 si è proceduto anche all’eliminazione dell’anticipo di contratto, tenendo anche conto dei suggerimenti dell’utenza. Anche per l’acquedotto, l’ente comune ha proceduto alla verifica dell’accertato e dell’incassato procedendo, in via bonaria, a sollecitare gli utenti “ritardatari” a versare il dovuto. Tale procedura, nonostante l’intensificazione dell’attività di sportello, ha consentito all’Ente di incassare ad oggi l’importo complessivo di 1.900.441 euro per gli anni 2006 e precedenti. Da rimarcare il fatto che i ricorsi pervenuti sino ad oggi sono nettamente inferiori a quelli degli anni precedenti. La Giunta Comunale nel 2007 ha approvato un progetto di recupero utenti idrici anni 2000/2005, al fine di raggiungere un grado di copertura reale del servizio di acquedotto pari al 100%.

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