A calcetto con i trasgressori…

di Redazione

Il luogotenente Marino e Ciro De Maio con una centauraSAN NICOLA LA STRADA. I Carabinieri della locale stazione di San Nicola la Strada prima multano i ragazzi trovati in sella ai motorini senza il casco e poi gli regalano un biglietto per sfidarli a calcetto o a tennis presso l’impianto polisportivo del Galoppatoio gestito dalla Protezione Civile.

Infine, al termine della partita, giovani, militari e volontari si fermano per fare quattro chiacchiere sul perché è necessario indossare il casco.

Si tratta, in tema di prevenzione, di una iniziativa senza precedenti, almeno nella provincia di Caserta, sorta da una splendida idea partorita da due tra i nostri più apprezzati e geniali “numeri uno”: il luogotenente Pio Marino e il coordinatore Ciro De Maio, responsabili rispettivamente del comando CC di Via Milano e del nucleo sannicolese della protezione civile. Un’idea che certamente troverà i consensi del Colonnello Burgio, comandante provinciale dell’Arma, grazie al quale questo clima di costruttiva collaborazione con i giovani (sempre, per natura, un po’ restii a rispettare le regole) si potrebbe diffondere sia in altri presìdi di Terra di Lavoro che presso altre strutture delle forze preposte alla sicurezza e alla vigilanza.

E poi, questo è l’altro passo …allettante, può sempre succedere che i ragazzi si …vendichino dei loro “punitori” vincendo la partita di pallone o di tennis. Insomma, un modo diverso, ma altrettanto educativo, per incoraggiare i ragazzi all’uso del casco protettivo.

Sono ancora troppi, infatti, a San Nicola come in altri comuni della zona, i trasgressori di questa elementare quanto vitale regola del codice della strada che da più parti si cerca di “far entrare” a tutti i costi nella mente dei giovani. E nessuno può saperlo meglio di Pio Marino e degli attentissimi suoi collaboratori che setacciano continuamente il territorio di competenza, specialmente nelle ore più a rischio, nell’intento non solo, giustamente, di punire, ma soprattutto di educare al rispetto di una delle norme più importanti per la salvaguardia della propria incolumità.

A sensibilizzare al massimo all’uso del casco ce l’hanno messa e ce la stanno mettendo tutta le istituzioni: dalle scuole all’amministrazione pubblica, dalle associazioni alle parrocchie, da anni è un continuum ininterrotto di progetti organizzati al fine di arginare un fenomeno che, purtroppo, non ha fatto registrare cali determinanti nelle preoccupanti statistiche al riguardo.

L’iniziativa di Marino e De Maio è tra le più originali finora mai pensate e certamente quella a maggior impatto emotivo sui destinatari. Il “dramma”, per un giovane motociclista fermato perché privo di casco, di tornare a casa senza il motorino sottoposto a sequestro preventivo e con una pesante sanzione amministrativa da pagare, probabilmente è …un po’ lenito dal “bonus” sportivo che gli viene consegnato: sfidare gratuitamente a calcetto o a tennis i tutori dell’ordine grazie alla disponibilità del nucleo della protezione civile rappresenta, è vero, solo una piccola consolazione per i giovani motociclisti indisciplinati. Ma vale la pena di viverla tutta. Il lunedì sera, dalle otto in poi, Marino, De Maio e i loro uomini (ovviamente quando sono liberi dal servizio) sono pronti a giocare a calcetto o a tennis con i ragazzi multati nei giorni precedenti, per poi fermarsi a parlare con loro al termine della partita. La loro speranza “sportiva” è di batterli sul campo come qualsiasi genitore vorrebbe fare con il proprio figlio per dimostrare …la sua eterna giovinezza. Ma è molto più importante la speranza “civile” che anima Marino e De Maio: giocare …in famiglia per assenza di avversari. Sarebbe questa la loro più bella vittoria.

di Nicola Ciaramella, dal Corriere di San Nicola

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico