‘Ndrangheta: arrestato il nipote del boss ‘U Tiradrittu’

di Redazione

Giuseppe Morabito REGGIO CALABRIA. I carabinieri del gruppo di Locri e della Compagnia di Bianco hanno arrestato il latitante Domenico Morabito, 33 anni, ritenuto affiliato all’omonima cosca della ‘Ndrangheta.

Morabito, è il nipote del capocosca Giuseppe Morabito, detto “’U tiradrittu” (nella foto), arrestato nel 2004 dopo oltre quindici anni di latitanza. Il 33enne era nascosto in un appartamento di Africo, centro della fascia ionica reggina, dove è stato messo in manette all’alba di stamani.

Era ricercato dallo scorso mese di giugno, perché coinvolto nell’operazione “Bellu lavuru”, coordinata dalla Dda di Reggio Calabria, che portò all’emissione di 31 ordinanze di custodia cautelare, con l’accusa di associazione per delinquere di stampo mafioso. I militari di Locri, guidati dal tenente colonnello Francesco Iacono, e di Bianco, agli ordini del maggiore Andrea Caputo, hanno fatto irruzione nel nascondiglio del latitante che non era armato e non ha opposto resistenza.

Altro colpo alla criminalità organizzata è stato inflitto a Napoli, dove gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato l’attuale reggente del clan Mazzarella, Paolo Ottaviano, nipote del capoclan attualmente detenuto. Ottaviano, destinatario di un provvedimento di fermo emesso dalla Dda partenopea per il reato di associazione a delinquere di stampo camorristico, è stato sorpreso in compagnia di altri due pregiudicati affiliati del clan, anch’essi arrestati, nel corso di un vertice dell’organizzazione. I tre sono stati condotti nel carcere di Poggioreale.

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