Facevano prostituire ragazze incinte: sgominata banda italo-rumena

di Redazione

 COSENZA. Vasta operazione della polizia di Stato in provincia di Cosenza contro una banda di italiani e romeni che gestiva un giro di prostituzione.

Dieci le ordinanze di custodia cautelare eseguite dagli agenti del commissariato di Castrovillari, sotto le direttive del questore di Cosenza, Raffaele Salerno. L’organizzazione criminale, che avrebbe avuto la sua base logistica a Sibari, avrebbe sfruttato anche ragazze minorenni e donne incinte. L’operazione è stata chiamata “Ursaru”, che in romeno significa sfruttatore. I provvedimenti restrittivi sono stati emessi dal gip di Castrovillari su richiesta della Procura della Repubblica. Determinanti per le indagini le intercettazioni telefoniche ed ambientali. Agli arrestati viene contestata l’associazione per delinquere finalizzata all’induzione e allo sfruttamento della prostituzione.

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