A Venezia si celebra il “Memory Day”

di Redazione

Memory DayVENEZIA. Tutto è pronto, ormai, per l’appuntamento annuale con il “Memory Day…Per Ricordare!”, che per è fissato per martedì 28 ottobre.

“Un appuntamento che si ripete da anni, – afferma Franco Maccari, segretario generale del Coisp – (il Sindacato Indipendente della Polizia di Stato che ha organizzato la manifestazione nazionale con la Città di Venezia ed il patrocinio dell’Associazione Fervicredo) – e che di volta in volta accoglie amici e partecipanti sempre più numerosi. Non c’è migliore dimostrazione dell’attenzione che i cittadini vogliono riservare a tematiche importanti come quella del ricordo, del rispetto, dell’umiltà che si deve avere nell’imparare dal sacrificio di chi ci ha preceduto, immolandosi in nome della legalità e della sicurezza. Perché la gente comune al richiamo di questi sentimenti e di questi principi risponde, mentre sono le Istituzioni che troppo spesso si girano dall’altra parte e ignorano le necessità di chi lotta per il bene comune, infischiandosene a maggior ragione del ricordo di chi non c’è più. Ma il Coisp c’è e continuerà ad esserci, e continuerà a ricordare ed a far ricordare, ed a costringere tutti a riflettere”.

Ecco allora il senso di una giornata dedicata al valore di quelle motivazioni che ogni giorno spingono migliaia di uomini e donne sulla strada, nel solco dell’esempio di chi ci ha lasciato in eredità atti di quotidiano eroismo, e l’obbligo di vivere secondo le regole anche per via di quei sacrifici che pesano come macigni sulle coscienze di chi avrebbe potuto fare di più e non l’ha fatto. “Memory Day…Per Ricordare!” è una giornata dedicata alle vittime del terrorismo, della mafia, del dovere e di ogni forma di criminalità, “compreso – aggiunge Maccari – l’isolamento, compreso l’oblio, compresa l’indifferenza colpevole, che sono le cose contro cui è più difficile lottare, e che solo tutti insieme possiamo sconfiggere”.

Il “Memory Day”, che si terrà a Venezia-Mestre, avrà inizio alle ore 9 al Teatro Toniolo con il convegno nazionale sul tema “Memoria e futuro: per una cultura della legalità e della libertà”, cui parteciperanno i feriti ed i familiari delle vittime provenienti da tutta Italia, oltre che gli studenti degli Istituti medi superiori del Comune di Venezia.

Il convegno sarà presentato da Franco Maccari, ed introdotto dal sindaco di Venezia Massimo Cacciari, e da Mirko Schio, presidente dell’Associazione Fer.Vi.Cr.e.Do. (Feriti e Vittime della Criminalità e del Dovere). Responsabile Politico Ufficio Stampa Coisp Nazionale: Giuseppe Brugnano 331-3702908 – 2 – Dopo le “Letture della memoria”, interpretate dagli allievi della scuola di teatro di Marghera, “Questa nave”, e dell’Accademia teatrale veneta – con il coordinamento di Francesca D’Este – sarà la volta dei tanti illustri relatori, moderati da Antonio Pascotto, caporedattore del Tg4; Gianfranco Bettin, sociologo e scrittore; Nando Dalla Chiesa, figlio del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa; don Fortunato Di Noto, fondatore dell’Associazione Meter; Adalgisa Fraccon, presidente del Tribunale per i minorenni di Venezia; Antonio Manganelli, Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza; Alfredo Mantovano, Sottosegretario al Ministero dell’Interno; il Deputato Rosa Villecco Calipari. Alle ore 11.00, con partenza da Piazzetta Teatro Toniolo, tutti i partecipanti al convegno daranno vita al corteo “Percorso del Ricordo”, che giungerà fino al Tribunale per i minorenni. Qui, infine, presso gli uffici giudiziari tra via Forte Marghera e via Bissa, alle ore 11.45 è prevista la cerimonia di intitolazione del “Piazzale Generale Carlo Alberto dalla Chiesa”.

Tre tappe di un unico percorso, tutto dedicato a riaffermare ciò in cui il Coisp crede, ciò che muove il cuore, la mente, la mano di tutti coloro i quali dal sacrifico altrui hanno imparato, e nel segno di quel sacrificio andranno avanti, sempre a testa alta. Per tutto il Paese l’appuntamento è per martedì, perché ciascuno possa dire di aver fatto la sua piccola, straordinariamente importante, parte.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico