Cittadino aggredito da un’automobilista in pieno centro

di Redazione

trafficoALIFE. Un cittadino che camminava a piedilungo il corso principale di Alife, via Roma, nei pressi delBar Millennium, é stato aggredito da un giovane che, poco prima, alla guida di un’auto viaggiava ad elevata velocità.

Ilmalcapitatosiera accorto che stava per essere investito ed alzavala voce intimando al giovane di rallentare. Ma il conducente della vettura, frenando bruscamente, e causando una interminabile coda di auto dietro di lui, scendeva dall’abitacolo e si scagliava violentemente controil poveretto,prendendolo a pugni. L’aggressione gli provocava ferite ed un grosso ematoma sul naso.Il fatto é accaduto intorno alle ore 16,30 di mercoledi scorso. L’uomo é stato soccorso immediatamente dai commercianti dai proprietari delle attivitàcommerciali limitrofe. Accorsa sul posto anche la testimonial per la Pace Agnese Ginocchio che in quel momentosopraggiungevaavendo la stessa assistito da lontano all’aggressione. Sembra che l’aggredito non abbia sporto denuncia. “Una denuncia sicuramente va fatta, – afferma Ginocchio – queste cose capitano anche perché nelle ore più affollate le strade laterali del centro storico sono occupate dalle auto, per cui specie in alcuni tratti di strada c’é poco o nulla di spazio per i pedoni e spesso si corre il rischio di essere investiti. Ma dove sono i vigili che dovrebbero controllare il traffico e soprattutto non permettere che le auto sostino in maniera incontrollata?I marciapiedilaterali del centro storico devono essere liberi e non invasi dalle auto in sosta per ore ed ore, se non per qualche servizio veloce. Ma anche sotto casa mia – ha incalzato la testimonial di Paceche abita proprio nel centro storico – é una battaglia infinita e ogni volta che devo fermarmi a portare in casa la spesa non trovo spazio per parcheggiare l’auto. Insomma un po’ di rispetto per le regole. Poi se andiamo a considerare che per difendere i propri diritti spesso si rischia anche di rimetterci la pelle, come nel caso del povero uomo in oggetto, alla fine dobbiamo dire che non c’é più civiltà.E’ caos totale. Un appello alle Istituzioni locali, all’amministrazione in primis, perché solleciti ilservizio dei vigili urbani a nonessere presente solo in determinati contesti, ma sempre, visto che quì i vigili sono quasi sempre assenti, e non lo dico solo io ma é l’intera cittadina alamentare questa lacuna….”.

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