Clan Casalesi, confermate 98 ordinanze di custodia in carcere

di Redazione

CASERTA. Il tribunale del Riesame di Napoli ha confermato le ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di quasi tutte le persone arrestate lo scorso 30 settembre dalla Squadra Mobile di Caserta, tutte accusate di essere affiliate od organiche al clan dei Casalesi.

Restano in carcere: Salvatore Ammutinato, Pasquale Apicella, Andrea Autiero (detto ‘O Scusuto), Luigi Autiero (43 anni, di Gricignano, fratello di Andrea), Andrea Stabile Aversano, Luigi Stabile Aversano, Romeo Stabile Aversano, Antonio Basco, Luigi Basile, Augusto Bianco, Cesare Bianco, Franco Bianco, Luigi Bianco, Francesco Bidognetti (capo dell’omonima fazione, conosciuto come Cicciotto ‘e mezzanotte), Gaetano Buompane, Domenico Buonamano, Alfonso Cacciapuoti, Vincenzo Cantiello, Salvatore Cantiello, Vincenzo Carobene, Giuseppe Caterino, Mario Caterino, Nicola Caterino, Francesco Antonio Celeste, Pasquale Ciocia, Francesco Compagnone, Vincenzo Conte, Daniele Corvino, Rodolfo Corvino, Romolo Corvino, Cipriano D’Alessandro, Michele De Santis, Luigi De Vito, Antonio Del Vecchio, Carlo Del Vecchio, Cristofaro dell’Aversano, Giovanni Della Corte, Antonio Della Valle, Luigi Della Volpe, Antonio Di Gaetano, Giovanni Di Gaetano, Giovanni Di Martino, Vincenzo Di Martino, Giancarlo Di Sarno, Giuseppe Diana, Luciano Esposito, Amedeo Fabozzo, Domenico Feliciello, Sebastiano Ferraro, Davide Grasso, Giuseppe Guerra, Luigi Iorio (di Benito), Raffaele Iovine, Giovanni Izzo, Bruno Lanza, Pasquale Leccia, Raffaele Letizia, Orlando Lucariello, Giorgio Marano, Enrico Martinelli, Francesco Mauriello, Mario Mauro, Antonio Menale, Antonio Mezzero, Luigi Monaco, Carmine Noviello, Sebastiano Panaro, Giuseppe Papa, Nicola Pezzella, Gianluca Piazza, Arcangelo Piucci, Oreste Reccia, Stefano Reccia, Angelo Russo, Giuseppe Russo, Bruno Salzillo, Mario Santoro, Ferdinando Schiavo, Antonio Schiavone, Francesco Schiavone (detto “Sandokan”), Mario Schiavone, Vincenzo Schiavone (detto “Petillo”), Pasquale Spierto, Marco Tavoletta, Gioacchino Tucci, Luigi Venosa, Antonio Verde, Salvatore Verde, Massimo Vitolo, Nicola Zara, Tommaso Zara.

Il Riesame ha confermato anche le accuse a carico dei latitanti Antonio Iovine (detto ‘O Ninno), Nicola Panaro, Massimo Russo, Vincenzo Schiavone.

Giuseppina Nappa

Giuseppina Nappa

E’ stata invece rinviata ai prossimi giorni la decisione relativa a Giuseppina Nappa, moglie del boss Francesco “Sandokan” Schiavone, accusata di partecipare attivamente alla gestione del clan assieme al marito detenuto e ai nipoti Nicola Panaro (latitante), Sebastiano Panaro, Vincenzo Schiavone (“Petillo”) e al boss Mario Caterino, latitante e condannato all’ergastolo con la recente sentenza del processo Spartacus.

La misura restrittiva è stata dichiarata inefficace, per vizi formali, nei confronti di Giuseppe Papa, 60 anni, di Villa di Briano, attualmente detenuto per altra condanna. Mentre per altre sette persone il ricorso è stato accolto per l’avvocato Mario Natale, Egidio Coppola, Antonio Corvino, Raffaele Ligato, Giuseppe Misso, Giuseppe Mallardo, Vincenzo Zagaria.

Il pronunciamento del Tribunale del Riesame, sostanzialmente, ha confermato la gravità degli indizi acquisiti attraverso una complessa indagine condotta dalla Squadra Mobile di Caserta che ha consentito di delineare gli attuali assetti e l’organigramma del “clan dei casalesi”. Gli indagati tuttora agli arresti rispondono di associazione mafiosa e ricettazione aggravata dall’articolo 7 della Legge 203/91. Ad alcuni degli affiliati sono, inoltre, contestati i reati di omicidio, estorsione, rapina e armi.

Dalle indagini svolte, si è accertata la presenza di una “cassa comune” utilizzata anche per il pagamento degli stipendi ai vari affiliati che nella totalità ammontano, solo per gli odierni indagati, a circa 300.000 euro mensili; la cassa era alimentata dai proventi delle attività illecite effettuate nell’intera provincia di Caserta ed in particolar modo dal ricavato delle estorsioni commesse dai vari referenti zonali e che corrispondono, per quelli accertati, a milioni di euro. Tra le attività numerosissime estorsive poste in essere dagli affiliati al clan, di particolare rilievo è quella effettuata ai danni dei fratelli Orsi, impegnati fino all’anno 2004 nella raccolta dei rifiuti solidi urbani nell’area Ce4 (Castel Volturno, Mondragone, Grazzanise, Santa Maria la Fossa), costretti a versare la somma di 125 mila euro; quella ai danni della Ferrovia Alifana, che versava alle casse del clan rate oscillanti tra i 25mila ed i 50mila euro, e quella ai danni di “Impre.co”, consorzio di imprese tessili sul territorio di Carinaro e Gricignano, a versare la somma di 15 mila euro mensili.

Le indagini prendevano spunto dal ritrovamento durante una perquisizione eseguita dalla Polizia presso l’abitazione di Vincenzo Schiavone, alias “Copertone”, di diverse liste riportanti, divisi per zona, i nominativi degli affiliati e i rispettivi capi zona nonché lo “stipendio” percepito da ciascuno di essi. Nel corso della stessa perquisizione veniva inoltre rinvenuto un computer il cui hard disk veniva sottoposto ad accurate analisi scientifiche che hanno consentito di recuperare dalla memoria parte di file cancellati riportanti anch’essi organigrammi e resoconti delle attività del clan. Il fondamentale materiale documentale rinvenuto, tra cui i “pizzini” che “Copertone” inviava ciclicamente al boss latitante Nicola Panaro per aggiornarlo sulla gestione della cassa del clan, trovava riscontro nel paziente lavoro investigativo della Squadra Mobile, supportato anche da attività tecniche di intercettazione, ed era poi confermato anche dalle convergenti dichiarazioni di diversi collaboratori di giustizia.

Andrea Autiero

S. Ammutinato

Pasquale Apicella

Andrea Autiero

Luigi Autiero

Stabile Aversano

L. Stabile Aversano

R. Stabile Aversano

Antonio Basco

Luigi Basile

Augusto Bianco

Cesare Bianco

G. Buompane

Franco Bianco

Luigi Bianco

Francesco Bidognetti

Domenico Buonamano

Salvatore Cantiello

Vincenzo Carobene

Franco Bianco

Luigi Bianco

F. Bidognetti

D. Buonamano

Salvatore Cantiello

Vincenzo Carobene

Alfonso Cacciapuoti

Vincenzo Cantiello

Nicola Caterino

Vincenzo Conte

Rodolfo Corvino

V. DiMartino

Giuseppe Caterino

Francesco Antonio Celeste

Giuseppe Caterino

F. A. Celeste

Pasquale Ciocia

F. Compagnone

Vincenzo Schiavone

Nicola Zara

Daniele Corvino

Romolo Corvino

C. D’Alessandro

Michele De Santis

Luigi De Vito

A. Del Vecchio

Carlo Del Vecchio

C. Dell’Aversano

Giovanni Della Corte

Antonio Della Valle

Luigi Della Volpe

Raffaele Della Volpe

A. Di Gaetano

G. Di Gaetano

Giovanni Di Martino

Giancarlo Di Sarno

Giuseppe Diana

Luciano Esposito

Bruno Lanza

Amedeo Fabozzo

Domenico Feliciello

Davide Grasso

Raffaele Iovine

Giovanni Izzo

Bruno Lanza

Sebastiano Ferraro

Sebastiano Ferraro

Giuseppe Guerra

Luigi Iorio (di Benito)

Raffaele Letizia

Francesco Mauriello

Oreste Reccia

Stefano Reccia

Angelo Russo

Bruno Salzillo

Antonio Schiavone

Mario Schiavone

Pasquale Spierto

Pasquale Leccia

Pasquale Leccia

Tommaso Zara

Orlando Lucariello

Giorgio Marano

Enrico Martinelli

Mario Mauro

Antonio Menale

Antonio Mezzero

Salvatore Verde

Luigi Monaco

Carmine Noviello

SebastianoPanaro

Antonio Verde

Nicola Pezzella

Gianluca Piazza

Giuseppe Russo

Mario Santoro

Ferdinando Schiavo

Marco Tavoletta

Gioacchino Tucci

Luigi Venosa

Massimo Vitolo

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