“Campania GusMed Festival” a Castel Campagnano

di Redazione
Carlo MissagliaCASTEL CAMPAGNANO
(Caserta).
L’ormai
lungimirante idea di Edoardo Lanza, sostenuta in primis da “Assoimpero” con il
suo presidente Ciro Di Dato oltre al successo come divulgazione delle
tradizioni, arte, musica, culture, gusti e sapori…

… dopo una prima edizione
denominata “Festival del Gusto” con questa seconda edizione di “GusMed
Festival… sapori mediterranei” comincia a raggiungere i più alti intendimenti
che si proponeva. La serata svoltasi a Squille di Castel Campagnano, seconda
tappa campana del nuovo ciclo della kermesse, ospitata dalla “Fattoria
Selvanova”, ha messo in luce l’interessante progetto di Lanza. Vedere uniti
tanti produttori di prodotti tipici nell’unico intendimento di valorizzare il
territorio attraverso le bontà che in esso
è possibile produrre è stato il valore aggiunto del “festival”.

Una nonna cuocaDurante
la serata si sono susseguite degustazioni di formaggi particolarissimi Optimus
Sancti Petri di Giuseppe Iaconelli, salumi di eccellenza della Tomaso salumi –
I piaceri del Duca di Audi Anna Maria, le stuzzicanti conserve, confetture e
sott’olio della masseria Gio Sole di Capua, per completare con la pasta che
nonna Rosina ha preparato prima e durante l’arrivo degli ospiti dando
dimostrazione visiva diretta del suo
operato con le sue abili mani. Il resto è un vanto che va al ristorante che ha
accolto gli invitati tra aperitivi, stuzzicherie ed un ottimo pranzo elaborato
dalle sapienti mani dello chef Giacomo Perretta che, anche per i prodotti di
altissima qualità impiegati, ha deliziato i gusti degli esigenti buongustai non
facili da accontentare.

Il titolare della struttura ospitante l’evento Antonio
Buono e la P.R. Margherita Rizzuto.hanno voluto offrire e far degustare i vini
che l’azienda produce, presentati agli intervenuti con una visita guidata alle
cantine. Le spiegazioni dell’enologo Gennaro Reale e della sommelier
Mariarosaria Russo hanno permesso di scoprire tecniche e bontà dei nostri
vitigni autoctoni come il Pallagrello e l’Aglianico. Un breve intervallo con la
proiezione del documentario realizzato dalla chef Rosanna Marziale dal titolo
“I sapori della nostra Terra: il racconto di un viaggio tra le eccellenze
gastronomiche della provincia di Caserta” ha richiamato l’attenzione delle
tante persone presenti. Gli ospiti hanno applaudito lo spirito dell’iniziativa
volta a raggiungere più ampi spazi e nel contempo hanno ammirato anche la mega
esposizione di cesti con prodotti tipici, una mostra fotografica sul
Pallagrello e sull’evoluzione storica di Castel Campagnano.

lo staffSe la location che
ha ospitato il GusMed poteva già rappresentare una forte attrazione come luogo
per il Festival con le sue sale ed ampie terrazze dalle quali è possibile
godere un panorama mozzafiato, come di consueto Lanza è riuscito a rendere
l’incontro di grande interesse per la presenza di numerosi artisti dello
spettacolo, della cultura della vita pubblica e dell’imprenditoria oltre a
numerosi esperti del campo dell’informazione. E’ intervenuta Patrizia Lonz
antropologa del territorio, Domenico Cannone, presidente dell’Accademia
Internazionale Partenopea Federico II, la regista Maria Pia Cerulo, la poetessa
Carmen Percontra che ha presentato il suo ultimo volume di poesie “L’altra
faccia della luna” edito da LER, l’affascinante amirina che ha con gran bravura
interpretato “Malafemmena” e l’attore di “Un posto al sole” Luca Riemma che ha
imitato Rosa Russo Iervolino, Antonio Bassolino e Bruno Vespa.

la preparazione della pastaMomenti di
commozione ed entusiasmo uniti alla gioia hanno portato gli intervenuti alla
cena a riservare scroscianti applausi all’ospite d’eccczione, il maestro Carlo
Missaglia, che, attraverso un revival di noti brani musicali, ha espresso la
sua passione e arte per la musica trascinando tutti nel ricordo degli anni più
belli della loro vita. Ad una così interessante iniziativa era quasi d’obbligo
la presenza di Brunella Cimadomo, presidente di Arga Campania, il gruppo di
specializzazione dei giornalisti agricoli, ambientali, territoriali ed
enogastronomici che fanno capo all’Unaga, l’unione che raggruppa le Arga delle
varie regioni italiane, che nel prendere la parola ha elogiato il lavoro svolto
da Lanza e Di Dato ponendo l’accento sulla serata che porta il territorio con
le sue tipicità verso un successo anche del turismo ambientale al quale si
propone. Fra gli intervenuti anche il magistrato e criminologo Gennaro
Imperatore, garante per l’infanzia della regione Campania, testimonial
dell’associazione “Giù le mani dai bambini”.

A valutare i vari aspetti della
serata si è adoperata la ormai consolidata giuria presieduta da Giuseppe Di
Napoli, presidente Amira, e composta da Alberto Alovisi, presidente dell’Ada,
Antonio Michele Trimarco, presidente nazionale degli assaggiatori di olio
“Oleum”, e da Elio Caprionono, consigliere nazionale della Fic. Lanza nel
salutare gli ospiti ha annunciato le prossime tappe del GusMed che ha ormai
preso il volo anche in Basilicata, Sicilia, Umbria e Veneto e si accinge a
concordare altre presenze in altre regioni della nostra penisola.

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