Scuole, sciopero “boicottato” dal Comune?

di Redazione

 CAIAZZO. Continua l’agitazione studentesca anche nella città di Caiazzo, dove, dopo la vacanza forzata a causa della creolina cosparsa dappertutto (durante l’orario di chiusura: ma non dovrebbe esserci un responsabile?), …

… nella mattinata di mercoledì gli studenti hanno issato alcuni striscioni accanto all’ingresso dell’Istituto tecnico per Geometri, distribuito e tappezzato l’intero centro con volantini riportanti lo slogan coniato per l’occasione: “Chiudere le nostre scuole è far morire il nostro territorio”. Non è scampato alla capillare affissione l’ingresso della casa comunale, da dove però, come rilevato dagli stessi organizzatori, poco dopo una mano ignota ha asportato il volantino, ciclostilato su foglio “A4” ed attaccato con dello scotch accanto al cancello d’ingresso, dove poteva dare fastidio solo a chi non condivide l’agitazione studentesca, destinata comunque a protrarsi anche nei prossimi giorni fino al giovedì 30, quando una delegazione, anche di professori, ha programmato la partecipazione allo sciopero nazionale contro la cosiddetta riforma Gelmini. Difesa però a spada tratta dal “Cavaliere” che ha anche annunciato provvedimenti severi contro chiunque ostacoli il diritto all’informazione di chi non condivide o ritiene strumentale la protesta, ormai allargatasi a macchia d’olio in tutta la Penisola. Si prospetta quindi un braccio di ferro dalle conseguenze imprevedibili con le organizzazioni sindacali che sicuramente rivendicheranno il diritto di libera manifestazione e protesta contro la riforma “targata” Gelmini.

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