Sale operatorie mobili, Caputo consegna interrogazione a Montemarano

di Redazione

 AVERSA. Per accelerare i tempi e passare all’azione, il consigliere regionale Nicola Caputo ha consegnato personalmente all’assessore campano alla Sanità Angelo Montemarano l’interrogazione presentata circa la previsione del noleggio di due sale operatorie mobili per l’ospedale “Moscati”.

Lo scorso mese di marzo, l’Asl Ce/ 2, in seguito ad un’ispezione dei Nas e all’accertamento di una grave carenza igienico- sanitaria, ha chiuso il blocco operatorio centrale del nosocomio normanno. Da allora sono state utilizzate quattro nuove e moderne sale che, secondo i dati raccolti, non avrebbero determinato alcuna riduzione delle attività. “Le nuove sale sarebbero state più che sufficienti a soddisfare le esigenze del presidio ospedaliero”, commenta al riguardo Caputo. E invece il direttore generale dell’Asl Ce/ 2 a luglio ha firmato una delibera con la quale si dispone una gara per il noleggio di due sale operatorie mobili. Importo: 800 mila euro per 8 mesi rinnovabili. “Una scelta inadeguata visto che- osserva il consigliere regionale- proprio l’azienda sanitaria Caserta 2 ha già elaborato un progetto esecutivo delle SS.OO e per la loro realizzazione ha anche contratto un mutuo di tre milioni di euro”. La delibera tanto discussa prevede l’indizione della gara per la fornitura in noleggio del blocco operatorio, mediante una richiesta d’urgenza. “Eppure, se il caso era davvero così urgente – incalza Caputo – proprio non si comprende come mai sia trascorso così tanto tempo dal momento della chiusura del blocco operatorio (marzo 2008) alla predisposizione dell’iter per il noleggio delle sale operatorie mobili (luglio 2008)”. Secondo l’esponente del Partito democratico, sarebbe stato più opportuno “utilizzare i due milioni di euro destinati alle sale operatorie mobili per la modernizzazione del complesso operatorio centrale”. Il dito è puntato soprattutto contro una gestione dell’Asl Ce/2 orientata verso “innovative e fantasiose iniziative di portata temporanea – scrive Caputo a Montemarano – che non apportano miglioramento dei servizi sanitari, né benefici alla collettività”. Il consigliere regionale ha chiesto l’intervento urgente dell’assessore alla Sanità per “fare chiarezza su quanto sta accadendo” e soprattutto per attuare tutte le azioni necessarie per evitare il completamento della procedura, “prima che sia troppo tardi”, ossia prima dell’apertura delle buste d’offerta, fissata per il prossimo 9 ottobre.

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