Ciaramella: “Accordo entro domani altrimenti decido da solo”

di Nicola Rosselli

Domenico CiaramellaAVERSA. “Se entro domani i partiti della coalizione non troveranno un accordo definitivo sulle deleghe da assegnare agli assessori indicati, nell’ambito delle mie prerogative, procederò di mia iniziativa decidendo in proprio”.

Mimmo Ciaramella, sindaco azzurro di Aversa, questa volta sembra fare sul serio per riportare ordine in una maxi maggioranza rissosa che nessuno dei maggiorenti locali del centro destra, il senatore Pasquale Giuliano ed il consigliere regionale Giuseppe Sagliocco, entrambi di Forza Italia, in primo luogo, riesce a controllare. Dal giorno dopo le elezioni amministrative del maggio 2007, la maggioranza di centro destra, nonostante l’alta percentuale di suffragi, non è riuscita a garantire un esecutivo stabile alla città. In particolare, fibrillazioni hanno pervaso i due partiti maggiori: Forza Italia e Alleanza Nazionale.

Fibrillazioni non sopite nemmeno oggi, con l’indicazione dei nomi degli assessori della nuova giunta politica. Giunta nuova solo a livello temporale, visto che ricalca per sette decimi quella della prima ora, inopinatamente accantonata dai conflitti interni al partito azzurro. La scorsa settimana, dopo dieci mesi di crisi ufficiale (i due assessori di Forza Italia, Luciano Luciano e Isidoro Orabona, si erano dimessi a dicembre 2007), i partiti hanno raggiunto un accordo sul nuovo assetto dell’esecutivo, con Forza Italia e Alleanza Nazionale passati da due a tre assessori. L’Udc ha conservato i suoi due, mentre il Gruppo della Libertà è sceso da due a uno.

Esce dall’esecutivo, invece, il rappresentante dei Popolari Normanni. Cambi resi necessari dalla mutata geografia in consiglio comunale con consiglieri che cambiano casacche in continuazione con il solo intento di salire sul carro del vincitore di turno. Intanto, sembra essere confermata l’ipotesi di dividere in due la delega all’urbanistica. Ciaramella, infatti, per far quadrare il cerchio, ha deciso di conferire deleghe anche ai consiglieri comunali. In particolare, sarà premiato Fiore Palmieri, dei Popolari Normanni, che riceverebbe la delega all’urbanistica in condomino con l’azzurro Orabona. Questa scelta, infatti, è stata confermata sia da Ciaramella che dal segretario cittadino Nicola Golia. Quest’ultimo, in particolare, ha dichiarato: “Quella delle deleghe ai consiglieri è, ormai, una prassi consolidata, che ha dato anche frutti positivi in molte realtà”.

L’altro pomo della discordia è rappresentato dalla carica di vice sindaco. Ciaramella vorrebbe conferirla al Gdl per ristorarlo dalla perdita di un assessore, ma la richiede anche l’alleanzino Gianpaolo Dello Vicario, che si sente depauperato della sottrazione della delega all’assistenza a favore di Forza Italia e del suo terzo assessore Vincenzo Lanzetta, una delle tre new entry della nuova giunta politica.

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