Il Nucleo di Valutazione illustra il suo operato

di Redazione

Municipio di Trentola DucentaTRENTOLA DUCENTA. Francesco Di Caprio e Giuseppe Pellegrino, entrambi componenti del Nucleo di Valutazione, attraverso un pubblico manifesto illustrano il lavoro finora svolto.

Il testo del manifesto:

Il Nucleo di Valutazione quale valido strumento di controllo per garantire meglio il raggiungimento dei principi di efficienza, efficacia ed economicità dell’azione amministrativa. Questo l’intento che ci siamo prefissati accettando un incarico tecnico, ma dalla indubbia rilevanza politica.

Non è stato un compito facile quello del nuovo Nucleo di Valutazione. Abbiamo pagato lo scotto della “novità”, le tante riunioni, le richieste di relazioni ai Responsabili di Area, le audizioni degli stessi, una continua attività di monitoraggio hanno sorpreso qualche amministratore, alcuni “spettatori interessati” e gli stessi dirigenti comunali, disorientati da tale dinamismo e in alcuni casi palesemente restii a collaborare.

Lo scetticismo iniziale, malumori man mano crescenti e anche alcuni attacchi personali, squallidi ed ingiuriosi, non ci hanno “bloccato”. Nonostante le difficoltà siamo andati avanti lo stesso con determinazione pur senza atteggiarci a scienziati o professoroni. Preliminarmente, abbiamo dovuto mettere mano ai criteri attraverso i quali effettuare una corretta valutazione. Il Comune di Trentola Ducenta era sprovvisto di uno strumento per una valutazione obiettiva e precisa del lavoro dei dirigenti comunali. A tal fine abbiamo redatto, insieme al Segretario Comunale e ai componenti del Servizio di Controllo di Gestione, un manuale di valutazione delle Aree di Posizione Organizzativa ed un manuale per la valutazione dei risultati e delle prestazioni dei dirigenti.

Ora è possibile valutare i risultati e le prestazioni dei dirigenti in base all’importanza e alla complessità del settore operando una graduazione tra le varie aree a cui dovranno corrispondere diverse indennità di posizione per i capi settore e riconoscendo, anche una eventuale, perché subordinata al raggiungimento degli obiettivi preventivamente individuati, indennità di risultato. Di conseguenza abbiamo predisposto una valutazione delle Aree, con la redazione di una “scheda di posizione”, che eviterà così per il futuro un appiattimento tra i vari settori a prescindere dalla molteplicità delle funzioni svolte o dal personale impiegato. Con questi strumenti i dirigenti non potranno percepire più tutti la stessa indennità per ogni settore e tanto meno nella misura massima di quanto previsto per legge. Contrariamente a quanto è successo finora a Trentola Ducenta.

Il contributo del Nucleo di Valutazione per una corretta gestione delle risorse umane e finanziarie si è tradotto anche nella integrazione, operata in sede di Conferenza dei Controlli Interni, del Regolamento degli Uffici e dei Servizi, soprattutto in tema di collaborazioni esterne che saranno ora molto limitate nel numero e nella “spesa”.

Il Nucleo di Valutazione si è trovato però nella impossibilità di potere valutare correttamente i risultati raggiunti dai responsabili di area con la conseguenza che agli stessi attualmente non potrà essere corrisposta una indennità di risultato. Unico strumento a disposizione era il PEG; strumento che si è rivelato insufficiente e lacunoso per la mancanza di un Piano Dettagliato degli Obiettivi che individua gli obiettivi gestionali e li assegna ai responsabili delle Aree. Purtroppo, sono stati vanificati gli sforzi compiuti dal Nucleo di Valutazione nel supportare tecnicamente, con schede e relazioni, i Dirigenti nella materiale definizione degli obiettivi e delle attività strutturali sulla base delle indicazioni dell’Assessore di riferimento.

Certo siamo ben consapevoli che non esiste, tanto meno nelle condizioni in cui abbiamo lavorato, un sistema di valutazione perfetto. Tuttavia, pur tra inevitabili limiti, siamo sicuri di avere effettuato la valutazione in maniera quanto più possibile oggettiva e motivata.

Quali componenti del Nucleo di Valutazione ribadiamo l’impegno assunto di supportare l’Amministrazione Comunale nell’attività di predisposizione dei programmi e di definizione degli obiettivi, verificando la corretta gestione delle risorse umane, strumentali e finanziarie, effettuando, altresì, nel corso dell’anno anche verifiche intermedie presso i responsabili dei settori.

Ma, per potere svolgere un buon lavoro, occorre che siano garantiti i presupposti imprescindibili per la realizzazione di una corretta valutazione: in particolare l’adeguamento della struttura interna dell’Ente e il giusto rilievo degli atti programmatori con l’esplicazione di programmi dettagliati, suddivisi per funzione.

Ovviamente, laddove dovesse essere svilito il ruolo e la funzione assunto dal nuovo Nucleo di Valutazione, sapremo trarre le dovute conseguenze.

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