Ad al Pd: “La campagna elettorale è finita”

di Redazione

 SANT’ARPINO. Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta della coalizione “Alleanza Democratica per Sant’Arpino” indirizzata agli avversari del Pd, guidati dall’ex sindaco Giuseppe Savoia.

Cari amici del Partito Democratico di Sant’Arpino, se ci consentite di rivolgerci ancora a voi in questo modo, vorremmo darvi qualche consiglio relativo al vostro poco produttivo modo di fare politica di opposizione.

Prima di passare in dettaglio ai consigli, però, vorremmo farvi una non breve premessa. Nell’ultima campagna elettorale per le amministrative, che vi ha visti ampiamente perdenti (uno scarto di circa 1000 voti),erano contrapposte due liste d’ispirazione politica: la prima, la vostra, si richiamava, e ne prendeva il nome, ad un partito (il Pd), che fatti i primi passi a livello nazionale, non si era ancora costituito a livello locale, ma soprattutto raccoglieva tutti i superstiti dell’uscente amministrazione comunale, compresi alcuni gestori di enti e similari; la seconda, la nostra, che vedeva raccolti, sotto la stessa bandiera, i rappresentanti di tutti i partiti e le associazioni politiche locali che avevano avuto modo di fare, da più o meno tempo, opposizione al vostro sistema politico.

È inutile sottolineare che la disposizione delle squadre in campo ci ha ampiamente favoriti, e ve ne diamo ampiamente merito (ogni tanto sarebbe opportuno fare anche un po’ di autocritica per evitare qualche banale autorete…), ma soprattutto ha agevolato la scelta degli elettori. La vostra lista, che rappresentava la continuità rispetto agli ultimi cinque anni, si è esposta ad un giudizio inappellabile della cittadinanza, che ha avuto modo di esprimere tutto il suo malcontento, per una gestione amministrativa che si era progressivamente allontanata dalle esigenze della gente.

Tanti sono stati i progetti (alcuni avviati addirittura dalle precedenti amministrazioni), che in cinque anni non hanno visto la loro fine, né sono state ascoltate convincenti parole di scuse per i ritardi nelle realizzazioni (vedi la “fabbrica di San Pietro” dell’ampliamento del cimitero). È stato, quindi, abbastanza facile, per noi, sottolineare le vostre inadempienze e convincere gli elettori a puntare sul cambiamento.

Probabilmente essi reputavano di non avere nulla da perdere e sicuramente avevano ragione! Voi, amministratori precedenti (e perdenti), avevate esperienza da vendere: alcuni di voi, fatta eccezione per qualche incidente di percorso, hanno ricoperto cariche amministrative di prestigio per quindici anni ininterrottamente. Gli elettori, dunque, non hanno potuto concedervi attenuanti, la sentenza è stata inappellabile e la “pena” precisa e certa: cinque anni di opposizione! Una riduzione potremmo concedervela solo noi, effettuando un “harakiri” politico: evenienza sempre possibile ma legata esclusivamente alle nostre scelte (non vi resta che sperare).

Fatta la premessa, possiamo passare tranquillamente ai consigli: Per quanto ci riguarda, non ci sentiamo onnipotenti e, quindi, esenti da errori, ma quattro mesi (compreso agosto), o cento giorni (come sottolineate voi), sono troppo pochi per far formulare, anche all’elettore più parziale, giudizi negativi e definitivi sul nostro operato. Potremmo invocare l’inesperienza (molti dei nostri assessori sono alle prime armi) ma, soprattutto, potremmo sottolineare che molti giorni, dei “cento”, sono stati spesi per rimediare a vostri errori e leggerezze da dilettanti (vedi ipotesi di sopraelevazione presso il plesso dell’asilo Rodari, venduta per realizzata, dimenticandosi la verifica dei requisiti statici). Su questi argomenti, però, non c’è bisogno di dilungarsi, perché già i nostri amministratori hanno ampiamente argomentato e dimostrato tutte le cattive eredità ricevute.

Vi consigliamo, pertanto, di riservarvi gli attacchi sugli eventuali errori, sui ritardi e/o sui progetti non realizzati, per gli ultimi sei mesi (tra almeno quattro anni!), perché gli elettori non hanno la memoria molto lunga, soprattutto se avranno sotto gli occhi le nostre realizzazioni e faranno il raffronto. Concentratevi e cercate di proporre un’opposizione costruttiva, se ne siete capaci, e conservatevi gli attacchi sulle inadempienze per la campagna elettorale.

Con voi è stato tutto più semplice, le realizzazioni non si vedevano e cinque e più anni di errori erano sotto gli occhi di tutti. Per quanto ci riguarda, invece, non ci sottrarremo mai al confronto con l’opposizione, usanza a voi molto familiare, e stiamo già predisponendo del materiale divulgativo da portare in tutte le case.

ALLEANZA DEMOCRATICA PER SANT’ARPINO

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