Via Galvani, nomadi scacciati perché manomettevano lampioni

di Redazione

Illuminazione pubblicaSAN NICOLA LA STRADA. Giovedì scorso i tecnici dell’Enel hanno riparato i pali della pubblica illuminazione messa fuori uso da alcuni nomadi in via Galvani.

Dopo neppure una decina di minuti dalla riparazione, ecco giungere in via Galvani alcune donne nomadi che si sono subito avvicinate ai pali. Evidente, per alcuni residenti della zona che erano affacciati ai loro balconi, l’intenzione delle nomadi. Volevano manomettere per l’ennesima volta i pali della luce elettrica e rendere la zona completamente all’oscuro. A questo punto, alcuni abitanti di via Galvani si sono messi ad inveire contro le donne nomadi che hanno risposto per le rime, ma, vistose oramai scoperte se ne sono andate prima che venissero chiamati i Carabinieri.

“È situazione insostenibile, – ci ha detto un abitante – sono già tre volte nel solo mese di agosto che ignoti hanno messo fuori uso i lampioni della luce. E per tre volte i tecnici dell’Enel hanno dovuto intervenire. In questo angolo di terra di nessuno che è Via Galvani e l’incrocio con viale Carlo III^, siamo preda di prostitute, transessuali, e delinquenti che ci fanno rimanere al buio forse per poter entrare nelle nostre case con più facilità e senza essere riconosciute. Qualche giorno orsono – ha sottolineato P.S. – un travestito ha scippato una catenina d’oro ad un cliente che non voleva pagargli la prestazione. Sono intervenuti i Carabinieri e l’hanno arrestato. Resta, comunque il fatto che i suoi amici si appartono con i clienti proprio sotto i nostri balconi ed il buio della strada fa loro comodo. Il comune ha in funzione il progetto San Nicola Sicura, che consente di tenere in strada i vigili fino a mezzanotte durante il week end. Resta il fatto – ha concluso – che non abbiamo mai visto una pattuglia di vigili in giro. Come è possibile?”.

Non lo sappiamo e giriamo la domanda al comandante della locale Polizia Municipale Antonio Laurenza, nella speranza di avere qualche risposta.

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