Non c’è la rete elettrica, 20 famiglie al buio

di Redazione

EnelORTA DI ATELLA. Parco delle Mimose senza energia elettrica e venti famiglie rimaste al buio. Per fortuna che, attraverso una richiesta effettuata dal Comune e grazie all’intervento della prefettura, la società Enel abbia accettato di garantire almeno per un mese la fornitura d’emergenza.

Soluzione provvisoria certo, tuttavia la sola possibile in un’area in cui la rete per gli allacciamenti, nonostante la grande densità di abitazioni, è del tutto inesistente. E ora che il costruttore degli alloggi ha disdetto il contratto per la corrente di cantiere che finora aveva alimentato il parco, resta da trovare una soluzione per evitare il black-out. Ma se nei condomini dal nome ispirato ai fiori, si vive con la paura di rimanere al buio, non va certo meglio nel parco Arcobaleno. Qui, oltre ai cavi dell’alta tensione che attraversano il cortile e alle uscite di emergenza presenti nel progetto e scomparse nella realtà, vivono circa quattrocento persone senza poter disporre di acqua potabile. Sono 99 gli alloggi ai quali viene garantita solo acqua estratta da un pozzo. Eppure la bolletta della Ottogas, la società che, in territorio ortese, gestisce il servizio di approvvigionamento idrico, viene regolarmente pagata dalle famiglie residenti. Oltre al danno, la beffa.

Il Mattino

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