“Puliamo il Mondo”, studenti in difesa dell’ambiente

di Redazione

 MONDRAGONE. Anche a Mondragone si sono svolte significative manifestazioni nell’ambito dell’iniziativa “Puliamo il mondo” indetta, come ogni anno, da Legambiente.

L’assessorato all’ambiente, in collaborazione con l’associazione onlus “Mondragone…può vivere” hanno organizzato nella giornata di sabato 26 settembre, una serie di eventi volti a sensibilizzare i cittadini e gli operatori del settore ad una più efficace cura e tutela dell’ambiente.

La manifestazione ha avuto inizio alle ore 9 in Piazza Falcone dove si sono ritrovati gli alunni delle classi quinte del I Circolo Didattico Arcobaleno accompagnati dalle loro insegnanti, gli alunni della Scuola Media “Michelangelo Buonarroti” e una rappresentanza degli alunni dell’Ipia (Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato) anch’essi accompagnati dai rispettivi docenti. Dopo i saluti di rito, gli alunni hanno ricevuto dall’assessore all’ambiente Mario Fusco edai rappresentanti dell’associazione “Mondragone può vivere” il kit predisposto per l’iniziativa: rastrelli, ramazze, palette, guanti, cappellini e sacchi per i rifiuti differenziati. Gli alunni sono quindi tornati alle loro scuole dove hanno proceduto a ripulirne gli spazi verdi.

Al Plesso Rodari sono intervenuti anche alcuni genitori che hanno collaborato con gli insegnanti e i bambini. Questi ultimi avevano preparato una mostra di lavori su cartoncino che illustravano le condizioni in cui era il loro giardino e come avrebbero voluto che fosse. Nel pomeriggio sono intervenuti i rappresentanti dell’associazione “Mondragone…può vivere” e alcuni adulti volontari, anche in compagnia dei figli, che hanno voluto dimostrare concretamente come ogni cittadino responsabile del decoro della propria città può contribuire a renderla più vivibile e accogliente.

Si è proceduto alla pulizia di due aiuole su Viale Margherita che, come tante altre in città, troppo spesso vengono ignorate da chi ha il compito specifico di provvedere alla loro manutenzione. In un’area molto limitata sono stati raccolti rifiuti di ogni genere (vetro, plastica, oggetti personali, carta, cartoni, ecc.) che cittadini poco rispettosi abbandonano con troppa noncuranza e che gli operatori ecologici non raccolgono. Anche per questo sarebbe auspicabile il ritorno di un grande assente nelle strade cittadine, la cui mancanza si fa sentire in maniera forte: il cestino per i rifiuti. Siamo tutti consapevoli di come i rifiuti costituiscano un grave problema per noi e per l’ambiente.

L’iniziativa “Puliamo il mondo” ha contribuito a dimostrare che tutto deve essere preso molto più sul serio, sia dai cittadini, che dovrebbero essere più coinvolti nella difesa dell’ambiente, che dagli amministratori, i quali devono perseguire come primo obiettivo di squadra proprio la pulizia e la cura del territorio.Purtroppo, – sottolineano gli organizzatori – nella giornata di sabato, a parte l’intervento dell’assessore Fusco, non si è registrata la presenza di altri responsabili dell’amministrazione cittadina. Non vorremmo che pensassero che il problema rifiuti riguardi solo l’assessore al ramo perché, se così fosse, sarebbe un ulteriore segnale negativo per le speranze di tanti cittadini che attendono con ansia il ripristino della normalità nella cura della città”.

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