Reggio Calabria, ucciso il genero del boss Alvaro

di Redazione

poliziaREGGIO CALABRIA. Un uomo di 36 anni, Domenico Cutrì, è stato ucciso in un agguato a Sinopoli, piccolo centro del Reggino.

L’uomo, genero del boss Carmine Alvaro, è stato crivellato di proiettili nei pressi del cimitero del paese. Immediatamente soccorso e trasportato in ospedale, Cutrì è morto dopo il ricovero. Suo suocero, arrestato nel luglio del 2005 dopo un lungo periodo di latitanza, era considerato uno dei ricercati più pericolosi d’Italia. Gli investigatori della Squadra mobile di Reggio Calabria non escludono nessuna ipotesi circa il movente del delitto che potrebbe essere maturato anche nell’ambito della gestione degli affari illeciti del clan. Gli agenti della squadra mobile e del commissariato di Villa San Giovanni,intervenuti sul luogo dell’agguato,stanno effettuando numerose perquisizioni al fine di ricercare elementi utili per le indagini.

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