Pisa, uccide i figli a martellate e poi si dà fuoco

di Redazione

 PISA. Tragedia familiare a Pisa. Un uomo di 39 anni, Simone Parola, ha ucciso a martellate i due suoi figli di 7 e 5 anni, poi si è cosparso di benzina e si è dato fuoco.

Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo, un ex fantino che ora svolgeva l’attività di maniscalco, ha portato con la sua auto i suoi figli Rachele e Tommaso, rispettivamente di 7 e 5 anni, sull’argine dell’Arno e li ha uccisi con un martello; quindi ha cosparso i loro corpi e il suo con della benzina che si era portato in una tanica e ha appiccato il fuoco, morendo assieme a loro. Parola aveva un’altra figlia, oggi dodicenne, nata dal matrimonio poi fallito. Con la nuova compagna aveva poi avuto Rachele e Tommaso. Un’unione, quest’ultima, che negli ultimi tempi, secondo quanto emerso al momento, avrebbe avuto qualche problema. Sembra che l’uomo avesse preannunciato la tragedia e che prima di agire abbia informato alcuni parenti del suo folle gesto. Le indagini sono state affidate al sostituto procuratore della Repubblica, Aldo Mantovani, coadiuvato dagli agenti della Squadra Mobile di Pisa.

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