Brindisi, polizia sventa sequestro ed arresta 5 persone

di Redazione

 BRINDISI. Gli agenti della squadra mobile di Brindisi hanno arrestato cinque persone che avevanosequestrato martedì scorso un uomo di Pescara, Paolo Vianale.

Si tratta di un napoletano, Donnarumma, e dei quattro brindisini di Filippo Russo, 23 anni di Montalbano, Sante Pantaleo, 19 anni, di Pezze di Greco, Pietro Liuzzi, 26 anni di Montalbano, e Francesco Pinto, 21 anni di Montalbano. Da quanto si è appreso, la vittima sarebbe stata tenuta prigioniera in due diversi covi, individuati entrambi nel territorio di Fasano (Brindisi), il primo in una masseria abbandonata nelle campagne di Fasano, il secondo in un appartamento preso in affitto a Torre Canne (nota località marina della costa adriatica), dove stanotte, intorno alle 4, gli agenti hanno fatto irruzione, arrestato tre dei carcerieri e liberato l’ostaggio. Gli altri due complici sono stati individuati più tardi. Sembra cheall’origine del sequestro vi sia una storia di droga e debiti non pagati.Vianale – che già lo scorso agosto era stato accoltellato ad una gamba in piazza Spirito Santo a Pescara da tre persone di cui aveva detto di non conoscere il nome – , pare dovesse 20 mila euro ai suoi sequestratori. Poi, lo scorso 16 settembre, sarebbe stato prelevato da Pescara e portato a Fasano per un sequestro a scopo di estorsione. Gli agenti della Mobile, guidati dal dottor Francesco Barnaba, sono riusciti a individuare il covo grazie ad una segnalazione dello stesso Vianale che, approfittando di una distrazione dei suoi carcerieri, sarebbe riuscito a chiamare la madre e indicarle dove si trovava. La donna avrebbe quindi allertato la Questura di Pescara. Ora gli arrestati, rinchiusi nel carcere di Brindisi, dovranno rispondere di sequestro di persona e detenzione illegale di armi.

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