Bossi-Gelmini: il Pdl solidale con il ministro dell’istruzione

di Redazione

BossiROMA. Il Popolo della Libertà si schiera dalla parte del ministro Mariastella Gelmini contro le accuse rivoltole dal leader del Carroccio Umberto Bossi che aveva definito “rovinosa” la scelta della collega di reintrodurre l’insegnante unico.

Italo Bocchino

, presidente vicario del gruppo Pdl alla Camera. ”Credo che stia facendo un buon lavoro perche’ ha compreso che il problema non è quello di discutere soltanto del numero degli insegnanti, cicli, classi e programmi, ma quello di ridare un’identita’ alla scuola italiana che l’ha persa dopo il ’68. Partendo da alcuni principi che sono stati messi nel cassetto, che sono il merito, la gerarchia, la disciplina”. Intanto è arrivata la replica della diretta interessata Gelmini: Sono stupefatta della confusione mentale di Umberto Bossi, che a metà agosto ha detto che tre ministri erano troppi e ne bastava uno, ed oggi, 7 settembre, dice esattamente l’opposto. Sempre ad agosto Bossi ha anche detto che per i ragazzi sarebbe meglio avere un unico punto di riferimento. Si metta d’accordo con se stesso prima di parlare di scuola. Per fortuna il Governo, con le misure previste da Tremonti e da me attuate, grazie al voto del Parlamento ha già deciso”. La Gelmini ha infine ricordato che attualmente il 97 per cento delle risorse vanno in stipendi e non ci sono soldi per investire in edilizia scolastica, innovazione e qualità e quindi con la scelta del maestro unico, si eviterebbero notevoli sprechi di denaro. Il botta e risposta tra i due ministri è comunque destinato a lasciare degli strascichi dietro di sé, anche se il Popolo della libertà si è già schierato dalla parte del Ministro dell’istruzione, staremo a vedere la risposta di Bossi.

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