Berlusconi a Napoli: “La difficoltà è alle spalle”

di Angela Oliva

Silvio BerlusconiNAPOLI. Per l’ottava volta il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi arriva nella città partenopea per fare il punto sulla questione rifiuti.

La grande difficoltà è alle spalle, e ora tutto procede per il meglio. Eravamo con il fiato sospeso, ma la Campania è rimasta pulita come era il 18 luglio”, ha affermato il premier dopo aver visitato la città ed essersi reso conto che la situazione critica di qualche mese fa è oramai superata. Il presidente del Consiglio ha incontrato, con il sottosegretario Guido Bertolaso, anche i sindaci dei comuni di Andretta, in provincia di Avellino; Serre, nel Salernitano; Terzigno, in provincia di Napoli.

I tre primi cittadini hanno espresso la loro contrarietà alla creazione di nuove discariche nei loro territori. Il sindaco di Serre Palmiro Cornetta, ha ribadito il secco per l’utilizzo del sito di Valle della Masseria e ha avanzato la richiesta che non si saturino le due discariche di Macchia Soprana e Serre. Il primo cittadino di Andretta Angelantonio Caruso si è detto contrario all’apertura di un nuovo impianto in territorio irpinese. Anche il sindaco di Terzigno Domenico Auricchio ha espresso il suo disappunto: “Per ora il ministero sta facendo dei rilievi e ancora non c’è stata precisata l’entità delle dimensioni della discarica. Resta il fatto che il territorio del parco nazionale del Vesuvio non è adatto ad accogliere discariche di rifiuti”.

Ma il Cavaliere non demorde ed ha annunciato il termovalorizzatore di Acerra potrebbe essere pronto già nel 2009 ed è in programma la costruzione di altri ttre inceneritori: E’ stata un’avventura negativa che non deve essere seguito in altre regioni che sono vicine alla saturazione e con il quale ci stiamo attivando per aprire impianti moderni che non inquinino. Ci sono termovalorizzatori che inquinano come 4-5 macchine di media cilindrata al punto che in Europa vengono costruiti dentro le città”.

Il sottosegretario Bertolaso, presente oggi all’incontro, ha anche affrontato il problema dei 600 lavoratori in esubero, dopo lo scioglimento dei consorzi, nel bacino di Napoli, dichiarando che la situazione è molto critica. Ultimo tema affrontato è stato quello della raccolta differenziata che resta ancora una sconosciuta per molte persone. Nella zona dei Colli Aminei, prima dell’estate, era partito un progetto pilota nel corso del quale i funzionari dell’Asia, l’azienda d’igiene urbana, controllavano i sacchetti della spazzatura e, in caso di infrazione alle regole della raccolta differenziata, ‘ammonivano’ il responsabile che, dopo aver accumulato tre ammonizioni, riceveva la multa. Nell’ambito di tale progetto pilota la raccolta differenziata ha raggiunto, in tempi brevi, il 70%.

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