Guardia giurata uccisa, solidarietà del sindacato

di Redazione

Giuseppe MinopoliCASERTA. Il segretario Provinciale del Sindacato Nazionale Guardie Giurate, Giuseppe Cuccurullo, insieme a tutto il Direttivo, esprime solidarietà e cordoglio alla famiglia del collega di Pozzuoli Giuseppe Minopoli, ucciso barbaramente nel tentativo di sventare una rapina.

“La categoria delle Guardie Particolari Giurate

– si legge in una nota di Cuccurullo – sta vivendo un momento difficile, nessuna istituzione si muove per dare delle risposte certe all’intera categoria stanca di essere vittima dell’intero sistema, nessuna garanzia grazie alla mancanza di un vero status giuridico. Davanti a quest’ultimo episodio di criminalità che è accaduto dopo numerose rapine che si stanno verificando in questi ultimi tempi ai danni delle GpG un provvedimento urgente è doveroso. Lo Stato non può rimanere silenzioso o addirittura assente, come purtroppo realmente succede in questi casi, di fronte a questa categoria vittima da anni di una legge antiquata, mai una parola da parte dei ministri, mai una parola da parte del Presidente della Repubblica, mai un solo accenno a questi uomini animati dalla volontà di difendere quello che hanno in custodia rischiando la vita per poco più di 1.000 euro al mese. Per l’ennesima volta il segretario Provinciale invita il Governo e tutti gli organi di competenza a prendere seri provvedimenti perché, ormai tutta la categoria delle GpG è stanca di essere screditata e mai presa in considerazione specialmente dalle forze dell’ordine quanto il lavoro svolto è pericoloso quanto quello delle forze di polizia. E’ ora che si facciano avanti i Ministri, ma no per qualche parola di cordoglio verso la famiglia di qualche collega ammazzato, ma per poter dare uno stato giuridico e cambiare la Legge del vecchio metronotte del 1931. In questa realtà, purtroppo, più si va avanti e più la categoria delle GpG si trova allo sbando, le parole, qualche scritto sui quotidiani subito dopo qualche altro attacco criminale o conflitto a fuoco, non servono ci vogliono i fatti, che fino ad oggi sono rimasti solo miraggi, grazie alla politica sia di destra che di sinistra”.

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