Ritorna in carcere la banda dei distributori

di Raffaele De Biase

I 4 giovani rapinatoriCASAL DI PRINCIPE. Si riaprono nuovamente le porte del carcere per i quattro giovani di Casal di Principe arrestati per la rapina avvenuta sabato scorso ai danni del titolare del distributore di benzina Total di San Tammaro e a tre dei quali era stata poi applicata la misura degli arresti domiciliari.

Le indagini dell’Arma dei Carabinieri hanno, infatti, condotto alla scoperta di forti analogie far il modus operandi dell’ultima rapina e quello di altre avvenute verso la fine del mese di agosto nei confronti di altri distributori di carburante. In particolare Marco Lo Sapio, Pasquale Goglia, Davide Carannante (figlio di Francesco, ritenuto appartenente al clan dei Casalesi) Roberto De Rosa (nipote di quell’Alfredo Zara che del clan dei casalesi è elemento di rilievo), tutti di età compresa fra i diciotto e i vent’anni, sono sospettati di aver compiuto a Santa Maria la Fossa, fra il 21 e il 23 agosto, anche una tentata rapina ai danni del distributore Repsol e una rapina ai danni del distributore Agip. Quella che, quindi, sino a due giorni fa, poteva apparire come una sconsiderata bravata da parte di ragazzi un po’ agitati, fatta la notte del sabato sera, andrebbe invece valutata come l’ultima di una serie di azioni criminose perpetrate da parte di una vera e propria banda di rapinatori. Scontata, a seguito degli immediati accertamenti dei carabinieri, l’ordinanza di custodia cautelare che ha spalancato per i quattro le porte del carcere di Santa Maria Capua Vetere.

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