Evadeva dai domiciliari: arrestato Nobis

di Redazione

poliziaCASAPESENNA. Gli agenti del posto fisso operativo della Polizia di Casapesenna, agli ordini del dottor Luigi Graziano, hanno arrestato Aldo Nobis, 38 anni, del posto.

L’ordinanza, disposta dal Tribunale di Napoli ed eseguita nella mattinata di venerdì scorso (solo oggi se ne è avuta notizia), si era necessaria poiché Aldo, fratello del più noto Salvatore detto “Scintilla”, pluripregiudicato e considerato vicino al clan del latitante boss Michele Zagaria, si era ripetutamente reso responsabile del reato di evasione. Nobis era già detenuto al regime degli arresti domiciliari, ma nel mese di agosto aveva chiesto ed ottenuto il mutamento del luogo di detenzione degli arresti dalla propria abitazione all’appartamento di un parente sempre residente in Casapesenna. Questo appartamento, ubicato non lontano dal posto fisso della polizia di Casapesenna, si trova al di sopra di un frequentatissimo bar di recente apertura e di un altro esercizio pubblico. Nell’ambito di mirati e predisposti servizi finalizzati al controllo dei detenuti in regime di arresti domiciliari, non sfuggiva agli agenti che il detenuto da questo nuovo luogo di detenzione aveva l’abitudine di evadere avvalendosi di porte comunicanti con i predetti esercizi potendo, così, contravvenire anche al divieto di comunicazione con altre persone. Quindi, i ripetuti controlli posti in essere dalla Polizia di Casapesenna, debitamente segnalati alla competente autorità giudiziaria, hanno determinato la revoca degli arresti domiciliari di cui beneficiava Nobis, con il ripristino del regime detentivo in carcere. La misura restrittiva è stata eseguita dalla Polizia di Casapesenna, unitamente a personale del Commissariato di Giugliano, che ha condotto Nobis presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere, dove dovrà scontare la parte residua della pena.

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