Raccolta rifiuti, Munno e Ventriglia: “Penalizzati comuni virtuosi”

di Redazione

Domenico VentrigliaCURTI. “Ancora una volta occorre registrare la mancata effettuazione del servizio di raccolta dei rifiuti urbani”, dichiarano i primi cittadini di Macerata Campania, Luigi Munno, e di Curti, Domenico Ventriglia.

“La causa, questa volta, è costituita dallo stato di agitazione che, proclamato dai lavoratori del Consorzio addetti ai cantieri dei comuni morosi, ha interessato inevitabilmente l’intero bacino”. “L’attuale situazione – proseguono i sindaci – costituisce il prevedibile punto di arrivo di una difficoltà del Consorzio ormai da tempo incapace di assicurare una corretta raccolta dei rifiuti. Un autoparco obsoleto e carente, la mancata distribuzione dei sacchetti per la raccolta differenziata, l’inesistenza di impianti per il trattamento dei rifiuti umidi, hanno vanificato gli sforzi dei cittadini e le campagne informative e di sensibilizzazione attuate per innalzare il livello della raccolta differenziata. Eppure, i comuni di Curti e Macerata sono tra i pochi dei 26 comuni del disciolto Consorzio Ce2 che hanno sempre onorato il pagamento del canone che, in cambio, prevedeva un servizio di qualità da parte dello stesso Consorzio. A fronte di impegni contrattuali per la raccolta differenziata, campagne informative e numerosi servizi accessori (lavaggio strade, disinfezioni ed altro), i rifiuti restano per strada. Proprio per evitare tale prevedibile situazione, i consigli comunali di Macerata e Curti avevano deliberato di fuoriuscire dal Consorzio (la cui incapacità di gestione era stata sancita anche dallo scioglimento disposto per legge) per poter finalmente offrire un efficiente servizio contenendo anche i costi e realizzando una moderna isola ecologica. I fatti di oggi, dimostrano che effettivamente l’esperienza dei servizi svolti in ambito consortile è da considerarsi superata anche in considerazione delle sue dimensioni territoriali che abbracciano realtà ed esigenze troppo diverse tra di loro. A maggior ragione non si può condividere l’attuale esperienza intrapresa da un Soggetto Unico che dovrebbe gestire il servizio di raccolta delle province di Napoli e Caserta”.

Munno e Ventriglia chiederanno un incontro urgente al responsabile del Consorzio Unico, Stancanelli, per individuare i modi per l’assunzione diretta del servizio nelle more della costituzione delle società provinciali previste dall’attuale normativa regionale in materia. Assunzione diretta che, affermano i sindaci, eviterà anche le pesanti penalizzazioni previste dalla legge. Allo stato, infatti, i comuni, anche se potenzialmente capaci, subiscono sanzioni economiche per inadempienze del Consorzio che continua a gestire il servizio. “È necessario, quindi, concludono i sindaci – adottare nuove soluzioni gestionali che meglio rispondano alle caratteristiche e specificità di territori omogenei e che nello stesso tempo consentano di affrancare le comunità locali dalla dipendenza da terzi nella capacità di smaltimento dei rifiuti prodotti nei territori comunali. L’obiettivo è di pervenire al contenimento della produzione dei rifiuti con l’incremento della raccolta differenziata; alla tendenziale autosufficienza; alla prevenzione di ogni possibile nuova situazione di crisi ed alla valorizzazione del rifiuto in termini di recupero”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico