Cinque milioni per il collettore stop al rischio allagamenti

di Redazione

GrazzaniseGRAZZANISE. «Per quanto ricordi è il più grosso finanziamento di cui è destinatario il comune!». Enrico Parente, sindaco di Grazzanise, commenta in questi termini la concessione di uno stanziamento di 4,5 milioni di euro per la realizzazione di una rete fognaria che da via Cupa si collegherà all’alveo già esistente in territorio di Cancello ed Arnone per raggiungere, quindi, i Regi Lagni a Villa Literno.

«Un finanziamento – dice Parente – quello a firma dell’assessorato regionale all’ambiente, che porterà a regime il sistema fognario di Grazzanise, già supportato, con i lavori eseguiti negli scorsi mesi, dall’idrovora in via Cesare Battisti e dall’impianto di via Cupa». Tutto ciò con la conseguenza di eliminare i rituali allagamenti del paese che in questi anni hanno flagellato la comunità. Numerose le arterie allagate, spesso anche gli scantinati e i piani bassi, circolazione in tilt e servizi fuori uso. Da qui anche la richiesta di alcuni cittadini di un indennizzo per i danni subiti. «Il finanziamento – precisa il sindaco Parente – è a fondo perduto e rappresenta il toccasana per il paese, consentendo di superare la querelle dello strozzamento del canale attraverso il quale ora defluiscono i rifiuti che, questo punto risulterà inutilizzato». Insomma il paese non vivrà più col il terrore degli allagamenti. «Questo risultato – continua il primo cittadino – già dovrebbe apprezzarsi con la realizzazione del sistema di via Battisti che dovrebbe dare la spinta decisiva ai liquami ed evitare sin dalle prossime piogge i fenomeni ai quali abbiano dovuto assistere in passato». L’opera, progettata dall’ufficio tecnico del Comune, guidato dall’ingegner Pagano, partirà in tempi alquanto rapidi, dopo l’affissione del preavviso di gara d’appalto. Essa, peraltro, riguarderà anche la frazione Brezza. «Qui – dice Clemente Carlino, assessore all’ambiente – sarà sistemato l’impianto di depurazione della frazione e coperto in prossimità dell’abitato l’alveo che condurrà i liquami nel canale Agnena, con i benefici prevedibili legati all’igiene e alla vivibilità della zona». Insomma un’intervento consistente e a largo spettro che dovrebbe consentire di evitare i disagi che finora hanno interessato il Comune di Grazzanise, invaso dalle acque ad ogni rovescio temporalesco.

Il Mattino (GIAMMICHELE ABBATE)

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