Denuncia dei CdL: “Regione stanzia fondi in piena estate”

di Redazione

Antonio BassolinoNAPOLI. Nuovo bando della Regione Campania, volto allo stanziamento di un ingente contributo economico in favore dei cittadini campani, pubblicato in pieno estate.

La denuncia parte dai Circoli della Libertà della Campania e sembra richiamare ciò che accadde la scorsa estate, quando la giunta Bassolino pubblicò il bando per il Paser in pieno Luglio. In quell’occasione, però, le polemiche riuscirono a far prorogare i termini del bando. “Quando si parla di Bassolino – spiega Antonio Sicignano, vicepresidente regionale dei Circoli della Libertà della Campania – viene proprio da dire che “il lupo perde il pelo ma non il vizio. Infatti, proprio come accadde l’anno scorso per il Paser, anche quest’anno in pieno Luglio il nostro Governatore ha deciso di pubblicare un bando avente ad oggetto un ingente stanziamento di fondi regionali. Si tratta – continua Sicignano – del bando per l’assegnazione di contributi in conto interessi per l’acquisto e il recupero della prima casa di abitazione, pubblicato sul bollettino ufficiale della Regione Campania appena lo scorso 14 Luglio. E’ davvero incredibile che anche quest’anno si sia deciso di pubblicare un oneroso stanziamento di fondi in piena estate, dove la stragrande maggioranza dei cittadini è in vacanza. Ed ancora più scandaloso – continua – è il termine entro cui bisogna presentare le domande per accedere al finanziamento pubblico, ovvero il 9 settembre. Cioè quando molti cittadini ancora devono tornare dalle ferie. A questo punto – conclude – come avvenuto l’anno scorso per il Paser, chiediamo che i termini siano prorogati”.

Uno stanziamento di fondi davvero ingente, quello previsto dalla Regione Campania, che rappresenta un’occasione importante per giovani coppie, anziani ultra sessantacinquenni, disabili, e famiglie gravate da sfratto, i quali, se possiedono un reddito fino a 30 mila euro, possono ottenere un contributo di 100 milioni di euro, elevabile fino a 120 milioni di euro da destinare all’acquisto della prima casa. Il contributo/mutuo, inoltre, può essere restituito con una durata quindicennale o decennale e rimane a carico del mutuatario esclusivamente la restituzione del capitale. Giusto per fare un esempio, se una giovane coppia con reddito fino a 30 mila euro ottiene il mutuo di 100 mila euro e se decide di restituirlo in 15 anni – senza interessi, la rata mensile sarà di euro 555,00. Mentre se il reddito del nucleo familiare è di 40 mila euro, il contributo è pari al 80% del tasso di interesse e rimane a cacico del mutuatario la restituzione del capitale e il 20% degli interessi passivi. Inoltre, il bando prevede che possono accedere alle agevolazioni i cittadini di altro Stato purché residenti in Italia da almeno cinque anni con stabile attività lavorativa.

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