Sciopero ex GeoEco: il degrado del Cdr di Santa Maria CV

di Redazione

Autoparco nell'ex Cdr di S.Maria Capua VetereLa provincia di Caserta e in particolare l’agro aversano appaiono oramai assediati, stretti nella morsa di un’emergenza che è ridiventata “triste normalità”. video

Per le strade i cumuli di rifiuti troneggiano come piccoli grandi monumenti al disfattismo di una generazione politica, ed in questo si colloca anche la poco seria gestione degli ex Consorzi di bacino. Non stupisce più, anzi ciò sottolinea uno stato di fatto verso il quale l’impotenza è padrona. Come la situazione dei lavoratori dell’ex consorzio GeoEco, non pagati da quasi due mesi, costretti a lavorare in condizioni di massima allerta e precarietà, sprovvisti anche dei soldi per il solo carburante dei veicoli. “Noi non siamo lavoratori di serie B, anzi, nel nostro campo siamo altamente specializzati, ma questo nessuno lo considera”, ha ribadito il sindacalista Giulio Testore della Fiadel. Intanto, gli stipendi non vengono pagati, come non pagate sono le Finanziarie alle quali hanno ricorso in molti con la cessione del quinto dello stipendio. I debiti accumulati dal Consorzio, oramai sciolto dal governo centrale, sono molti, ed anche se creditori privilegiati, i dipendenti boccheggiano, in un ambiente lavorativo saturo e degradato. Parliamo dell’impianto ex Cdr con annesso autoparco di Santa Maria Capua Vetere: camion con pneumatici vecchi, manutenzione inesistente, per non parlare della pulizia, con percolato “al sole” sparso per l’intero perimetro dell’area da noi visitata e bagni fatiscenti. Come raccontano le nostre immagini. Intanto, si attende la riunione in Prefettura prevista per mercoledì mattina, dalla quale si spera emerga una soluzione alla crisi.

Degrado nell’ex Cdr S.Maria Capua Vetere (15.09.08)

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