Fabozzi: “il consorzio ci deve 6 milioni di Euro”

di Redazione

il sindaco Enrico FabozziVILLA LITERNO. Il Sindaco di Villa Literno Enrico Fabozzi interviene sul caso Geo Eco e chiarisce la posizione del proprio Comune nei confronti del consorzio Ce2 e del nascente consorzio unico: “Il Comune di Villa Literno vanta un credito di 10 milioni di euro verso il Commissariato di Governo, a fronte di un debito di 4 milioni nei confronti del Geo Eco. Ora questi due soggetti, prima separati, sono uniti nel Consorzio unico. Quindi, se la matematica non è un’opinione, possiamo vantare 6 milioni di credito verso questo soggetto”.

Non solo non ci sono debiti, quindi, ma Villa Literno deve ancora ricevere quanto gli spetta: “Per oltre 2 anni– ricorda Fabozzi- questo territorio ha caricato su di sé i problemi di un’intera regione e stiamo ancora aspettando di ricevere il ristoro che la legge ci ha assicurato, non vorrei che qualcuno l’avesse dimenticato”.

Prima dello scioglimento dei consorzi era in atto una trattativa di compensazione dei rispettivi crediti, ora che il soggetto è unico mi auguro che la questione diventi più semplice e che non sia necessario un contenzioso, oltre al danno non vorremmo ricevere anche la beffa.

In merito agli stipendi, il primo cittadino liternese smentisce categoricamente le voci venute fuori negli ultimi giorni: gli operai hanno ricevuto quanto loro dovuto.
I contrattempi sono generati dal passaggio di consegne in corso fra il Ce2 e il consorzi unico, che al momento non ha ancora titolo per pagare gli stipendi”. Il nuovo soggetto unico che ha sostituito i consorzi intercomunali riceverà a breve dei trasferimenti dallo Stato, al fine di redigere lo statuto delle nascenti società provinciali che gestiranno il ciclo integrato dei rifiuti: “quello delle quote è un problema relativo e per gli stipendi non ci saranno problemi”, assicura Fabozzi.

Il nostro obiettivo a medio lungo termine è fare in modo che i Comuni possano tornare a gestire direttamente il servizio di nettezza urbana, per evitare che in futuro si ripropongano situazioni di crisi come quella che stiamo vivendo”.

Sul territorio liternese, assicura il primo cittadino, sorgerà un Polo Ambientale, che andrà ad affiancarsi all’isola ecologica che sta nascendo in via Santa Maria a Cubito e al centro di smaltimento plastiche agricole di via Delle Dune, già attivo dalla Primavera.



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