Padre Rungi rinnova momento di preghiera in spiaggia

di Redazione

preghiera in spiaggiaMONDRAGONE. Si è rinnovata anche ieri sera, dalle 21 alle 22.30, la preghiera in spiaggia con la partecipazione delle Suore della Colonia “Stella Maris” di Mondragone.

A guidare la riflessione dopo la recita del santo rosario è stato lo stesso ideatore dell’iniziativa, padre Antonio Rungi, teologo morale e già direttore dell’Ufficio della pastorale del Turismo della Diocesi di Sessa Aurunca, iniziativa che spopola durante questa estate 2008 sul litorale domizio in vari luoghi di villeggiatura e centri estivi di ascolto. Padre Rungi davanti a numerosi fedeli, villeggianti e alle suore ha illustrato il senso dell’iniziativa nel contesto della preparazione alla festa della Madonna Assunta. Il sacerdote oltre a tenere un’appropriata catechesi sulla parola di Dio di questa domenica 10 agosto 2008, ha parlato anche dei vari drammi che il mondo sta vivendo in questi giorni.

preghiera in spiaggiaNon possiamo dimenticare i morti della guerra, tra Russia e Georgia iniziata proprio in coincidenza delle Olimpiadi di Pechino e che finora ha fatto miglia di morti, come pure non possiamo dimenticare i morti sulle strade delle vacanze che si sono avuto a Nord e a Su Italia, con vari morti tra giovani o intere famiglie distrutte. Affidiamo alla Vergine Santa questo tempo di angoscia, perché possa risollevare il mondo dal pericolo della guerra e ridare pace a questa umanità segnata da tanti assurdi conflitti”. Nella riflessione sono intervenuti diversi giovani che hanno portato la loro testimonianza personale del loro avvicinamento alla fede. Alcuni dei giovani presenti di varie località della Campania erano rientrati in giornata dal pellegrinaggio a Medjugore e come primo impegno di vita e di devozione mariana hanno partecipato alla recita del santo rosario in spiaggia nello spazio che le Suore di Gesù Redentore hanno destinato alla preghiera sull’arenile in loro concessione.

“Questi momenti di preghiera congiunta tra frati, suore, fedeli, villeggianti, residenti e soprattutto giovani – ha detto padre Rungi – si rinnovino spesso in questi giorni di ferragosto, specie di fronte alle tante necessità degli uomini di rvolgere al Signore e alla Vergine Saanta l’accorato appello, attraverso la preghiera, di salvare questo mondo da ogni forma di violenza, guerra e drammi che minano in profondità i rapporti tra i popoli e tra i membri della stessa società. Ritrovarci insieme a pregare sulla spiaggia nel cuore della serata venendo da ogni parte e con vocazioni particolari è segno evidente che è possibile incontrarci nel nome del Signore e costruire ponti di amicizia e solidarietà tra noi. La stessa cosa chiediamo alla Madonna per tutti i popoli della terra, afflitta oggi da tante guerre e cattiverie umane”.

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