I ciclisti del gruppo “Mondragone Bike” scalano il Matese

di Redazione

MONDRAGONE. Riscoprire il piacere di andare in bicicletta con gli amici, salvaguardare l’ambiente, percorrere antichi sentieri e indagare sui luoghi e le tracce del passato in cui affondano le radici della comunità.

Ecco alcuni degli obiettivi del nuovo gruppo ciclistico “Mondragone Bike”, costituitosi a Mondragone lo scorso gennaio. Affiliato alla Federazione Ciclistica Italiana, il sodalizio, a sei mesi dalla sua costituzione, ha già registrato circa cinquanta adesioni e si è presentato ufficialmente alla città lo scorso 2 agosto. Alla cerimonia intervenuti, fra gli altri, l’assessore allo Sport e Spettacolo, Pasquale Sorvillo, e il Parroco della Basilica Minore Santa Maria Incaldana di Mondragone, monsignor Riccardo Luberto. Passione per la bicicletta, tanto amore per la propria terra e per l’ambiente: sono i comuni denominatori che uniscono i numerosi amatori delle due ruote che hanno aderito a “Mondragone Bike”. Il gruppo sportivo, guidato dal dinamico presidente Michele Palmieri, e dal presidente onorario Giovanni Villano, da quaranta anni praticante il ciclismo.

“Non escludiamo in futuro di organizzare delle visite guidate in bicicletta o delle gare ciclistiche lungo l’affascinante percorso del Petrino, a tutt’oggi percorribile in mountain bike dalla ‘Cantarella’. – affermano Palmieri e Villano – Continueremo, inoltre, la sensibilizzazione nei confronti delle amministrazioni pubbliche interessate affinché si velocizzino i tempi per la realizzazione di spazi ciclabili”. “Mondragone Bike – continua Palmieri – mira alla divulgazione del ciclismo in ogni suo aspetto, anche se, al momento, la maggior parte degli Associati si dedica a gare su strada e mountain bike. Nulla di strano in questo, in quanto Mondragone e dintorni costituiscono un ambiente ideale per la pratica di tale disciplina. Così oltre a percorrere le numerose classiche asfaltate che si snodano fra il mare e l’Appennino, Mondragone Bike andrà alla scoperta delle strade storiche, dei sentieri e delle strade campestri che formano, sin dal periodo rinascimentale, una fitta ragnatela di affascinanti percorsi ricchi di storia ed arte che impreziosiscono le colline mondragonesi. Sentieri che ancora oggi, dopo anni, si dipanano lungo il susseguirsi di dolci colline e valli, conducendo a rocche, castelli, torri di avvistamento, luoghi di culto come chiese e conventi, casali, e villaggi abbandonati”.

Intanto, il presidente onorario Villano annuncia per lunedì 18 agosto la manifestazione “clou” del calendario sociale: la temibile scalata del Massiccio del Matese. “I nostri tesserati – afferma Villano – in questo giorno di puro ciclismopercorreranno circa 200 km sullesalite più faticose e famose del Giro D’Italia. Sotto un sole cocente degno della gran boucle professionistica i nostri ciclisti scaleranno i monti del Matese. Naturalmente è indescrivibile l’emozione che attanaglierà i partecipanti e i collaboratori al seguito nel percorrere quei mitici e indimenticabili chilometri che hanno reso grande il ciclismo professionistico e che hanno visto percorrere quelle strade dai più grandi campioni esistiti ed esistenti. Sicuramente il caldo metterà a dura prova la resistenza ed il fisico dei nostri atleti, ma la voglia e la considerazione dell’impresa farà sì che nessuno dei partecipanti si troverà in difficoltà, permettendo così a tutti il completo svolgimento della stupenda manifestazione. Un ringraziamento particolare alla Pasticceria Lisita che condivide la nostra passione”.

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