Rapina turisti olandesi, restano in carcere gli aggressori

di Angela Oliva

Andrei Vasile (Adnkronos)Resteranno in carcere Paul Petre e Andrei Vasile, i due romeni accusati dell’aggressione a una coppia di turisti olandesi.

Il gip del Tribunale di Roma Luciano Imperiali ha, infatti, convalidato il fermo con le accuse di sequestro di persona, rapina, violenza sessuale e lesioni personali gravi. I due pastori rumeni avrebbero confessato durante gli interrogatori che il loro unico scopo sarebbe stato quello di violentare la turista 50enne e, in seguito, avrebbero anche chiesto scusa per il loro gesto come ha sostenuto il loro legale l’avvocato Gianluca Filice: “I due romeni, durante l’interrogatorio davanti al Gip si sono mostrati molto rammaricati per quanto accaduto. Hanno fatto ammenda e si sono detti molto dispiaciuti”. Adesso la coppia olandese, che era arrivata in Italia in bicicletta, è ricoverata all’ospedale dove hanno ricevuto molti fiori e biglietti di sostegno. “Questa è la Roma che riconosco!”, ha così commentato la vicinanza dimostratele dalla cittadinanza romana la 50enne vittima dello stupro.

Analogo episodio di cronaca si è verificata anche a Castellammare di Stabia, nel napoletano, dove tra balordi, nella notte tra domenica e lunedì, hanno derubato una coppia di turisti tedeschi e violentato a turno la ragazza. Ieri è stato fermato uno dei tre aggressori Luigi S., 16enne figlio di un boss della zona, e, pochi minuti fa, altri due minorenni sono stati condotti nel Commissariato di Polizia per verificare il loro presunto coinvolgimento nella rapina ai danni della coppia di turisti tedeschi. Sandra e David, questi i nomi delle due vittime, sono rientrati in Germania, questa mattina e la ragazza ha dichiarato di non voler ritornare mai più a Napoli e in tutta Italia.

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