Immigrati, Maroni invia rapporto al commissario Barrot

di Redazione

Roberto MaroniROMA. Sono stati approvati stamattina dal Consiglio dei Ministri i tre decreti legislativi del “pacchetto sicurezza” sul riconoscimento dello status di rifugiato, il diritto al ricongiungimento familiare e quello relativo alla libera circolazione dei cittadini comunitari negli Stati membri.

Ad annunciarlo il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, che ha deciso di inviare il testo alla Commissione Europea prima del via libero definitivo sottolineando il fatto che si tratta di una procedura alquanto anomala dal momento che è la prima volta che il governo manda a Bruxelles in via non ufficiale un decreto prima che questo venga varato. E’ una materia assai delicata – ha precisato Maroni – alla fineè stato adottato il testo finale che recepisce tutte le proposte di modifica fatte dal Parlamento, tranne quella relativa ai limiti direddito per il ricongiungimento familiare cheè stata invece attenuata”. Il titolare del Viminale durante una conferenza stampa ha informato che invierà oggi al commissario europeo alla Giustizia, Jacques Barrot, il rapporto sul censimento dei campi nomadi. “Nella lettera inviata a Barrot – ha dichiarato il ministro Maroni – ci sono le lettere della Croce Rossa in allegato, una nota dell’Unicef che sostiene la nostra iniziativa, ci sono le linee guida diramate già a prefetti, e c’è la lettera del Garante della Privacy che concorda con le linee guida. A fine settembre – ha concluso Maroni – continueremo questa collaborazione aggiungendo ai dati statistici anche i primi piani per la scolarizzazione dei bambini che saranno rilevati nei campi nomadi”. La procedura concordata con il ministro ombra del Pd, Marco Minniti, ha come obiettivo quello di giungere alla formulazione di un testo condiviso.

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