Domiciliari in Costa Smeralda per Danilo Coppola

di Redazione

Danilo CoppolaROMA. Dopo una lunga detenzione nel carcere di Regina Coeli, l’immobiliarista Danilo Coppola, sotto processo a Roma per bancarotta, è stato assegnato agli arresti domiciliari nella splendida cornice della Costa Smeralda.

A deciderlo il Tribunale della capitale che ha accolto la richiesta di trasferire la detenzione domiciliare dalle vicinanze di Roma, nell’appartamento della madre di Coppola, alla località di Liscia di Vacca a pochi chilometri da Porto Cervo. Certo, non potrà andare in spiaggia per fare il bagno ma non sarà un “dramma” visto che in casa non mancano giardino e piscina. I pm Giuseppe Cascini e Rodolfo Sabelli – titolari di varie inchieste del filone Coppola – hanno espresso parere favorevole alla trasferta in terra sarda dell’immobiliarista che dovrebbe prolungarsi fino alla fine del mese di agosto. Non ha avuto la stessa sorte di Coppola un altro imputato dello stesso processo, Andrea Raccis, che aveva chiesto di poter trascorrere un periodo di vacanza in Costa Azzurra. In un primo momento la seconda sezione del Tribunale aveva espresso parere favorevole. Ma la procura, quando ha appreso che Raccis intendeva alloggiare in una dependance della villa dell’immobiliarista, ha negato il permesso.

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