Olimpiadi, Rigaudo bronzo nella marcia. La situazione azzurra

di Antonio Taglialatela

Elisa RigaudoPECHINO. Sotto una pioggia torrenziale abbattutasi su Pechino, la finanziera 28enne di Cuneo, Elisa Rigaudo, conquista il bronzo nei 20 km di marcia femminile, la ventunesima finora conquistata dall’Italia in questi Giochi.

“Un bronzo che per me vale come un oro”, è stato il commento a caldo di Elisa, giunta dietro la russa Olga Kaniskina, a lei la medaglia d’oro, che ha segnato anche il record olimpio (1 ora 26 minuti e 31 secondi), e la norvegese Kyersti Platzer, a 36 secondi dalla vincitrice. La piemontese allenata da Sandro Damilano, dopo una rimonta strabiliante, è giunta al traguardo a soli cinque secondi dall’argento.

Buone notizie anche nel salto in alto, dopo Giuseppe Gibilisco nel maschile, anche Antonietta Di Martino, argento ai mondiali di Osaka, si qualifica alla finale femminile.

Dal pugilato si attendono le performance di Vincenzo Picardi, poliziotto di Casoria (Napoli), cinque volte campione italiano e terzo ai mondiali 2007, che ieri ha sconfitto ai quarti categoria pesi mosca il tunisino Cherif, di Clemente Russo (91 kg) e di Roberto Cammarelle (+91 kg).

In semifinale anche gli azzurri del Volley, che hanno battuto 3-2 la Polonia, e il 28enne veronese Manuel De Vecchi nella spettacolare categoria “Bmx” di bicicletta.

Sfuma, invece, la medaglia olimpica nel Taekwondo, categoria 57 kg, per l’azzurra Veronica Calabrese, sconfitta nei ripescaggi per il terzo posto dalla statunitense Diana Lopez, che si è aggiudicata il bronzo. La Calabrese aveva vinto ai quarti contro la rappresentante del Senegal, ma è stata battuta in semifinale dalla sudcoreana e già oro olimpico Sujeong Lim.

Delusione anche nel kayak K2 femminile, distanza 500 metri, le italiane Fabiana Sgroi e Stefania Cicali non hanno ottenuto l’accesso alla finale, chiudendo la semifinale al sesto posto. Le due azzurre, comunque, parteciperanno domani alla finale del kayak K4 500 donne, al fianco di Alessandra Galiotto e Alice Fagioli.

Nel Pentathlon moderno maschile l’Italia è scesa di posizione in classifica dopo la terza prova, il nuoto, delle cinque in programma. Nei 200 metri stile libero, che ha visto i 36 atleti divisi in quattro batterie, Andrea Valentini si è piazzato in trentatreesima posizione col tempo di 2’11’’70, Benedetti in trentaquattresima in 2’15’’10. Nella classifica generale, Valentini scende dall’undicesimo al diciannovesimo posto, con 3.172 punti complessivi e un handicap accumulato di 1’28’’. Ancora più indietro Nicola Benedetti, che dalla quattordicesima piazza passa alla ventinovesima, con 3.064 punti e 1’47’’ di handicap. Ora si attendono le prove di equitazione e dei 3000 metri di corsa, dopo le quali saranno assegnate le medaglie.

Nella canoa K1 500 Michele Zerial non ce l’ha fatta a qualificarsi per la finale: inizialmente al comando ha poi pagato lo sforzo concludendo la semifinale in quarta posizione.

Nella vela, classe Tornado, Francesco Marcolini ed Edoardo Bianchi hanno chiuso al settimo posto la finale vinta dagli spagnoli. Mentre nella classe Star, vinta dai britannici, Diego Negri e Luigi Viale, ottavi nella medal race, hanno chiuso al decimo posto della classifica finale.

L’Italia, intanto, è a sei ori, 7 argenti e 8 bronzi, in nona posizione nel medagliere, al cui comando vi è la Cina, seguita da Usa e Gran Bretagna.

Per quanto riguarda gli altri risultati della giornata, la Giamaica bissa il successo ottenuto da Bolt nei 200 metri maschili anche nella categoria femminile, vinta da Veronica Campbell-Brown. La campionessa olimpica uscente nella specialità ha corso in 21’’74, precedendo la statunitense Allyson Felix e la connazionale Kerron Brown.

Nel beach volley femminile le statunitensi Kerri Walsh e Misty May-Treanor, già oro ad Atene, vincono in finale le cinesi Tian Jia e Wang Jie centrando il 108esimo successo consecutivo.

Nella pallanuoto femminile l’Olanda, che aveva eliminato ai rigori l’Italia ai quarti, mette ko gli Usa e conquista l’oro.

Nel volley femminile, gli Stati Uniti, che ai quarti avevano eliminato l’Italia, battono Cuba e vanno in finale, dove affronteranno la vincitrice di oggi tra Cina e Brasile.

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