Olimpiadi, 10 secondi per cancellare tutto

di Redazione

il record di BoltPECHINO. Talvolta ti chiedono perché ami l’atletica, non sempre riesci a dare risposte convincenti, talvolta hai tu stesso bisogno di cercare nei sentimenti e nel voler essere razionale, motivazioni profonde.

Poi, improvvisamente, davanti ad una televisione, mentre guardi la finale dei 100 metri all’Olimpiadi di Pechino, ti accorgi che la risposta è lì, distante migliaia di chilometri, ma davanti ai tuoi occhi. Usain Bolt è un ragazzo di 1,93 di altezza, poco meno di 80 chili di peso, ex lavoratore nelle piantagioni di tabacco fin da bambino, 22 anni da compiere il 21 di agosto, avviato all’atletica. E’ muscoli e testa, talento puro, è quella scheggia che ti da le risposte. Ha corso i 100 metri più veloci di sempre al mondo, con una facilità impressionante in 9.69, cancellando il suo vecchio primato del mondo di 9.72 (New York il 31 maggio 2008), ma lui stesso ad inizi di maggio già era sceso a 9.76 a Kingston, nella sua Giamaica. Questa di Pechino è stata la gara “più” di sempre, sei atleti sotto i 10 secondi, e l’ottavo che ha corso in 10.03. Alle spalle di Bolt, Richard Thompson di Trinidad e Tobago in 9.89 e quindi l’americano Dix Walter (9.91). Tutti neri, americani, tutti del centro America, tutti con avi che arrivavano dalle coste dell’Africa e con alimentazioni particolari, con muscoli eccezionali, con motivazioni incredibili. Se cerchi gente veloce devi andarla a trovare in quel golfo incredibile dei Carabi, non altrove. Ecco forse ami l’atletica perché a dispetto di tutti gli altri sport è questo, incredibile storia di uomini di ogni parte del mondo, gente che ha voglia di fare qualcosa e che talvolta riesce a fari grandi cose.

Dopo due giorni di gare a Pechino si sono accesi i fuochi, vi proponiamo le medaglie assegnate fino ad ieri e le sensazioni in pillole che ci hanno creato.

Tirunesh Dibaba                      Metri 10000 femminili

1. Tirunesh Dibaba ETH 29.54.66

2. Elvan Abeylegesse TUR 29.56.34

3. Shalane Flanagan USA 30.22.22

Una vittoria attesa quella della piccola etiope Dibada, ma che forza la turca Abeykegesse con un 400 metri finale da vero e proprio cardiopalmo

MalewskiGetto del Peso uomini

1. Tomasz Malewski POL 21,51

2. Christian Cantwell USA 21,09

3. Andrei Mikhnevich BLR 21,05

Lo scherzetto agli iperproteizzati americani riesce e la spunta il polacco Malewski, l’uomo con la bandana

Borchin20 chilometri marcia maschile

1. Valery Borchin RUS 1.19.01

2. Jefferson Perez ECU 1.19.15

3. Jared Tallent AUS 1.19.42

Quì al 5° posto c’è il campione di Atene,l’italiano Ivano Brugnetti che chiude con 1.19.51, 18° è Giorgio Rubino (1.22.11) e 37. Joan Jaques Nkouloukidi (1.26.53), per una marcia italiana che ora punta tutto sulla 50 chilometri.

ViliGetto del Peso femminile

1. Valerie Vili NZL 20,56

2. Natalia Mikhmvich BLR 20,28

3. Nazdene Ostepchuk BLR 19,86

L’oro va agli antipodi, alla simpaticissima VAlerie Vili della Nuova Zelanda che cucina per bene le bielorusse. Tredicesima è Chiara Rosa che con 18.22dice poco. Malissimo per Assunta Legnante, da Frattamaggiore, che non è riuscita a superare le qualificazioni e preannuncia il suo ritiro dall’attività, speriamo non sia così.

Natalie Dobrynska        Heptathlon donne

1. Natalie Dobrynska UKR pt. 6.733

2. Ludmilla Blonska UKR pt. 6.700

3. Hyleas Fountain USA pt. 6.619

La svedese Caroline Kluftt è altrove, ne approfittano le ucraine, ma che lotta fino alla fine nelle sette gare delle ragazze più forti del mondo.

 Usain Bolt                     Metri 100 uomini

1. Usain Bolt JAM 9.69

2. Richard Thompson TRI 9.89

3. Walter Dix USA 9.91

Per Bolt solo una domanda, ma quanto riuscirà a fare allorquando correrà i 200 metri?

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