Consiglio: la Iap scatena la polemica

di Antonio Taglialatela

Di Ronza-MorettiGRICIGNANO. Nel corso della seduta consiliare tenutasi giovedì mattina ha preso il sopravvento nel dibattito la questione della Iap, società che gestisce l’accertamento e la riscossione dei tributi per il Comune di Gricignano.

Ma procediamo per ordine. L’unico punto all’ordine del giorno, oltre alla rituale approvazione dei verbali della precedente seduta, era l’approvazione del rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2007.

A prendere la parola l’assessore al bilancio Giacomo Di Ronza, il quale ha evidenziato l’avanzo di amministrazione pari a 427 mila euro, di gran lunga superiore ai 60mila euro registrati nel 2006. Alla buona notizia, però, se ne deve aggiungere una meno confortante, ossia una flessione di 120mila euro rispetto alle previsioni per ciò che riguarda i tributi. Un risultato negativo che, come ha spiegato Di Ronza, è dovuto all’insediamento di nuovi nuclei familiari sul territorio e a mancati accertamenti da parte della Iap, verso la quale lo stesso assessore ha annunciato iniziative “di sprono” affinché si recuperi la somma non riscossa.

Lacircostanza ha scatenato i consiglieri di opposizione. In primis l’esponente del Pd Carmine Froncillo che ha rievocato il “gruppo di lavoro” istituito tempo fa proprio per supportare la Iap nelle operazioni di accertamento: “Alla fine – ha detto Froncillo – quella iniziativa non ha prodotto alcun risultato. Da qui ribadiamo la necessità di creare un ufficio tributi comunale per gli accertamenti e affidare ad un’altra società, magari la Equitalia Polis, il servizio di riscossione”. Un’alternativa, questa, che il sindaco Andrea Lettieri ha riferito di aver “già valutato” da tempo.

Sempre dall’opposizione, l’ex sindaco Andrea Moretti è andato giù duro: “Sono anni che si lamenta l’inefficienza della Iap e nessuno pensa a licenziarla”. Poi Moretti ha commentato l’avanzo di amministrazione: “L’assessore Di Ronza sembra ottimista verso l’avanzo di 423mila euro registrato quest’anno. Il problema è che però non potrà utilizzarlo in virtù del patto di stabilità, altrimenti il Comune dovrebbe dichiarare bancarotta. Inoltre, leggendo le carte, si può constatare che è stato incassato meno del 50% di quanto previsto”. Completamente in disaccordo Di Ronza, che ha replicato: “Sarà anche vero che non possiamo utilizzare l’avanzo registrato nel 2007 ma almeno è un segnale più che positivo rispetto al risultato dello scorso anno e ciò significa che abbiamo lavorato bene. Non è invece assolutamente vero che è stato incassato meno del 50% del previsto, se Moretti guarda bene potrà constatare che vi è uno spostamento negativo pari solo al 4%”.

A dire ‘no’, assieme a Moretti e Froncillo sul rendiconto finanziario, anche l’esponente de La Destra Antimo Verde. “Leggendo la relazione dei Revisori dei Conti sembra che questa sia stata scritta dall’opposizione”, ha detto Verde riferendosi in particolare all’invito, fatto dai Revisori all’amministrazione, di attivarsi per la riscossione dei tributi da parte degli extracomunitari, per poi dichiarare il suo voto contrario.

Solo un piccolo intervento “di riflesso” per ciò che riguarda l’intenzione della giunta di cedere il diritto di superficie di alcuni lotti di terreno nei pressi della Us Navy, allo scopo di ripianare i debiti del Comune. Questo è arrivato da Moretti che, leggendo la dichiarazione di voto sul rendiconto, ha affermato: “I debiti vanno ripianati con oculatezza e non svendendo i ‘beni di famiglia’”. Un argomento che, tuttavia, non mancherà di generare un acceso dibattito politico al rientro dalle vacanze.

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