Una serie rapine in mezz’ora: carabinieri arrestano tre giovani

di Redazione

carabinieriCASERTA. Hanno commesso, secondo gli investigatori, tre rapine nel giro di mezz’ora. Con quest’accusa i carabinieri hanno tratto in arresto tre giovani casertani: Aniello Perreca, di 20 anni, Manuel Mazzeo, 21, e Francesco Argenziano, 31.

La prima risale alle ore 23.30 di mercoledì notte, ai danni di un distributore di benzina situato lungo la strada statale 265, a Carinaro, per un bottino di mille euro. Malmenato l’addetto al distributore, finito all’ospedale con un trauma cranico. Appena un quarto d’ora dopo, nella vicina Santa Maria Capua Vetere, all’interno di un’altra stazione di servizio veniva rapinato del portafoglio un automobilista, anche quest’ultimo ricoverato in ospedale per essere stata colpito sulla testa con il calcio di una pistola. Intorno alle mezzanotte, poco distante, altro automobilista rapinato del portafogli in un altro distributore. I tre rapinatori venivano bloccati dai carabinieri della compagnia di Caserta poco distante dall’ultimo distributore preso di mira e condotti nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. Aniello Perreca e’ il figlio di Antimo detto ‘o romano’, attualmente detenuto e considerato il capo dell’omonimo clan attivo a Recale, collegato alla cosca dei Casalesi e al clan Belforte di Marcianise.

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