Ciaramella: “La gestione dei rifiuti deve tornare ai Comuni”

di Redazione

Domenico CiaramellaAVERSA. Saranno il sindaco di Aversa Mimmo Ciaramella, il primo cittadino di Villa Literno Enrico Fabozzi, Cipriano Cristiano per Casal di Principe, Luigi Munno primo cittadino di Macerata Campana, Andrea Lettieri sindaco di Gricignano e il dottor Barbato, in rappresentanza dei comuni commissariati, a rappresentare, martedì prossimo presso la sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri a Napoli, i 26 comuni dell’ex Consorzio Ce2.

I cinque sindaci delegati si confronteranno con la struttura del Consorzio Unico di bacino delle Province di Napoli e Caserta per sottoporre un’interessante proposta nata nel corso della riunione tenutasi questa mattina presso l’ex sede del Geoeco. “Questa mattina abbiamo sottoposto al generale Mantini, responsabile dell’articolazione territoriale del bacino ex Ce2, e a Stancanelli, responsabile del consorzio Unico del Bacino delle province di Napoli a Caserta, una proposta operativa, ovvero quella di far tornare ai sindaci la gestione della raccolta dei rifiuti”. Così spiega il sindaco Ciaramella il progetto che ha trovato piena condivisione tra i sindaci. La proposta, nata da un’idea di un gruppo di sindaci e relazionata dal sindaco di Aversa, Mimmo Ciaramella, ed accolta favorevolmente da tutti i sindaci presenti alla riunione è stata presa in esame dalla struttura del Consorzio Unico che ha convocato una rappresentativa dei sindaci, guidata dallo stesso Ciaramella, per martedì prossimo a Napoli. “Abbiamo fatto capire – spiega a margine della riunione la fascia tricolore del capoluogo normanno- che noi sindaci non vogliamo tirarci indietro e fare la nostra parte. Siamo disponibili, cioè, a gestire, ognuno per il proprio Comune, la raccolta dei rifiuti, al fine di sbloccare la situazione di stallo che più volte si è venuta a creare”. La proposta del sindaco Ciaramella, condivisa da tutti i sindaci dell’ex consorzio GeoEco, è stata accolta con favore dal Generale Mantini e da Stancanelli che approfondiranno la proposta operativa nei prossimi giorni. “La problematica dei rifiuti è complessa– continua Ciaramella- e per agevolare la struttura e per far sì che le nostre comunità non debbano più soffrire la crisi dei rifiuti, vogliamo assumerci le nostre responsabilità evitando la nascita di un nuovo carrozzone, quale potrebbe essere il Consorzio Unico per le Province di Napoli e Caserta, e far tornare alla base, ovvero a noi sindaci, la gestione della raccolta dei rifiuti per ogni singola comunità”.
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