Carabiniere aversano aggredito al Lido dell’Arma di Licola

di Nicola Rosselli

carabinieriAVERSA. Un tunisino irregolare aveva opposto resistenza al proprio fermo ed era stato spalleggiato da uno studente napoletano di 18 anni, Sebastiano Somma.

Teatro dell’episodio il “Lido del Carabiniere” di Licola. A farne le spese un carabiniere aversano, Angelo Menditto, maresciallo capo, responsabile dello stabilimento balneare dell’Arma, ed altri commilitoni, costretti a ricorrere alle cure dei sanitari. Processati per direttissima i due aggressori, hanno patteggiato l’extracomunitario una pena di un anno ed il giovane di otto mesi, entrambi con il beneficio della condizionale.

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