Programma, la maggioranza respinge gli emendamenti del Pd

di Redazione

Giuseppe SavoiaSANT’ARPINO. Nel corso del Consiglio comunale dell’altra sera, il gruppo del Partito Democratico ha presentato una serie di emendamenti integrativi sull’argomento relativo ad “Approvazione Programma ed indirizzi generali di governo dell’amministrazione comunale. Provvedimenti”.

“Tutti gli emendamenti integrativi e altri migliorativi e soppressivi sono stati respinti dalla maggioranza senza alcun confronto e discussione”, ha dichiarato il capogruppo del Pd Elpidio Del Prete. “La cosa che più sorprende – ha aggiunto l’ex sindaco Giuseppe Savoiaè che erano emendamenti che non attenuavano l’impostazione del programma di Alleanza Democratica. Semmai la migliorava e la rendeva più concreta. Non senza tener conto che si trattava di proposte tutte di interesse della stragrande maggioranza dei cittadini di Sant’Arpino”.

Queste le proposte integrative presentate dai veltroniani.

Politiche Gestionali ed amministrative:

Costituzione della banca dati delle competenze professionali locali;

Revisione, potenziamento e rilancio del ruolo e delle attività di Società come la “Ecoatellana multiservi srl” in coerenza con i primi provvedimenti adottati;

Ridurre in particolare le spese legate al costo della politica e degli organi istituzionali quali Giunta e Consiglio;

Lotta all’evasione e all’elusione del sistema fiscale locale per pagare meno e pagare tutti con l’istituzione dell’anagrafe del contribuente.

Politiche del Territorio:

Restauro urbanistico-architettonico e valorizzazione identitaria del Centro Storico;

salvaguardia e riqualificazione delle frange urbane con lotti liberi interclusi, con integrazioni di attrezzature e servizi, nonché la riqualificazione perequata dei tessuti consolidati mediante intervento diretto, con integrazione di attrezzature e servizi, parcheggi e commercio;

riqualificazione degli ambiti di edilizia spontanea nelle zone agricole; riqualificazione della “Vasca Castellone” che farà sistema con il Parco Archeologico come centro di aggregazione intercomunale con la connessione del Centro Storico con la terrazza dell’Antica Atella, dove sarà possibile vivere una giornata all’aria aperta in un contesto di servizi alla persona: dalla ristorazione e ricreazione al divertimento, dalle attività sportive a quelle musicali e dei giochi individuali e collettivi;

Completamento di tutti i progetti in atto sul territorio con particolare impegno sul completamento del I lotto e la ricerca di finanziamento del II^ lotto del Parco Archeologico di Atella;

Completamento della Circumvallazione esterna con pista ciclabile ed arredo;

Realizzazione di pista ciclabile su area demaniale; Arredi interni del Palazzo Ducale per la sistemazione degli uffici e servizi pubblici ed alloggiamento di funzioni culturali e promozioni turistiche;

Completamento del recupero e rifunzionalizzazione del Palazzo Ducale;

Interventi per la definizione di progetti di Edilizia Residenziale Pubblica con l’inserimento di interventi di bioarchitettura e promozione della politica della casa a favore di tutti anche mediante la ricerca di contributi e interventi di sostegno economico per le famiglie meno abbienti;

Istituzioni parcheggi in aree adiacenti e circostanti via De Gasperi;

Riorganizzazione del servizio cimiteriale anche alla luce del nuovo ampliamento del Cimitero con implementazione degli assi viari di accesso e gestione alla multi servizi.

Politiche Ambientali:

35/50% di raccolta differenziata nel primo anno e 50/60% nel secondo anni;

Interventi di riqualificazione e recupero urbano mediante progetti misti pubblico-privati delle aree più a rischio e marginali, a partire dal tratto terminale di via Compagnone, della zona Castellone, del tratto terminale di via Ziello, del tratto terminale di via D’Anna, dei complessi Iacp – Istituto autonomo Case popolari;

Completare i processi di intervento di arredo urbano, servizi e verde nella zona “Paradiso”, “Baraccone”, “Starza”; Censimento unità abitative libere – Censimento alloggi immigrati;

Vigilanza sulla manutenzione delle case popolari a cura dell’Istituto Autonomo Case Popolari.

Politiche industriali ed occupazionali: Razionalizzazione delle attività produttive, piccole industrie, artigianato, terziario con aree attrezzate per la delocalizzazione incentivate delle imprese dal contesto urbano ed insediamento di nuove iniziative.

Politiche giovanili e scolastiche: Andrà rivisto e potenziato il ruolo e la funzione del Co.di, prevedendone la trasformazione in Fondazione;

Realizzazione dell’Auditorium (struttura polifunzionale) presso l’edificio scolastico “V.Rocco”.

Politiche sociali: Realizzazione della residenza sanitaria anziani (loc. Barraccone) con fondi e risorse da reperire secondo le tecniche previste dalla normativa vigente;

Promuovere e sensibilizzare la istituzione già programmata del Saut nel area distrettuale sanitaria dell’Asl Ce2 per consentire rapidi interventi sul territorio atellano;

Intensificare tutte le attività di servizio in atto presso il Poliambulatorio con l’impegno per il potenziamento e il miglioramento di tutti i servizi esistenti;

Continuare e integrare l’assistenza domiciliare anziani ed i budget di cura.

Politiche della sicurezza:

Potenziamento mezzi e organico Vigili Urbani in collaborazione con le forze dell’ordine; Rafforzamento del Servizio di Protezione civile;

Semaforizzazione, segnaletica e sistemazione incroci ad alta densità di traffico; Individuazione e posa di limitatori di velocità;

Promuovere azioni per la sicurezza e vivibilità in zone a rischio.

Politiche culturali e sportive:

Riorganizzazione, riqualificazione e potenziamento degli impianti sportivi esistenti con la creazione di una struttura per il benessere ed il tempo libero;

Promozione di eventi sportivi e della pratica dello sport, nelle sue varie discipline, anche quelle meno diffuse, attraverso collaborazioni con associazioni locali;

Stipulazione di protocolli d’intesa con associazioni che offrono servizi gratuiti a minori e giovani del luogo, per la pratica del calcio giovanile;

Collaborazione con Pro-Loco, associazioni e volontari del Paese per attività ed iniziative di tempo libero e sport a favore di giovani, donne ed anziani;

Valorizzazione del patrimonio storico ed artistico santarpinese;

Rivalutazione delle tradizioni locali;

Definizione di spazi per la gestione di incontri e per momenti di socializzazione;

Partecipazione a bandi europei/nazionali/regionali per reperire fondi rivolti alla creazione di imprese culturali;

Creazione di una scuola di teatro stabile con la collaborazione delle compagnie professionali e amatoriali del territorio – Partecipazione al progetto “Arrevuoto2 – Punta Corsara” (creazione di impresa culturale)in collaborazione con i ragazzi di Scampia, che metterà a profitto professionalità e saperi locali, attraverso percorsi formativi rivolti ai giovani, con lo scopo di individuare e valorizzare nuovi talenti nell’ambito artistico e preparare figure professionali da immettere sul mercato del lavoro; Creazione di un luogo stabile di proposta culturale multidisciplinare e contemporanea, che spazi dal teatro alla musica al cinema, con una particolare attenzione ai linguaggi giovanili;

Promozione di iniziative di elevato livello socio-culturale, con cartelloni di spettacoli interamente realizzati da giovani locali; Trasformazione della risorsa culturale atellana, legata alle origini del teatro, in impresa culturale.

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