Roma, truffa negli appalti di pulizie: 8 arresti

di Redazione

Guardia di Finanza ROMA. Otto arresti e 14 immobili sequestrati per un valore di 30 milioni di euro. E’ il risultato dell’operazione compiuta dalla Guardia di Finanza nell’ambito di un’indagine che vede coinvolte 300 società di pulizie con appalti negli enti pubblici accusate di frode.

Queste società, secondo gli inquirenti,truffavano il fisco e reinvestivano i profitti nell’acquisto di immobili. Cinquanta le perquisizioni tra la capitale, Napoli e Milano. L’organizzazione aveva ramificazioni anche all’estero, Lussemburgo e Regno Unito. “L’associazione a delinquere – spiega la Guardia di finanza – con ramificazioni in Lussemburgo e Regno Unito, si avvaleva di circa 300 società operanti soprattutto nel settore degli appalti di pulizie presso Enti Pubblici nonchè società ed enti privati. Grazie all’illecito abbattimento delle imposte e dei contributi previdenziali ed assistenziali, riuscivano ad accumulare elevati proventi illeciti che venivano riciclati attraverso complesse operazioni finanziarie ed immobiliari e, successivamente, reimpiegati in attività economiche apparentemente lecite, nel settore immobiliare, della ristorazione, della nautica da diporto, dell’autonoleggio, del trasporto e facchinaggio”.

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